domenica, Maggio 5, 2024

La Russia critica i colloqui di pace a Malta

La Russia critica i colloqui di pace voluti da Kyiv che si terranno a Malta questo fine settimana. “Senza la partecipazione della Russia saranno controproducenti”, ha detto, la portavoce del Ministero degli Esteri russo.

La Russia critica i colloqui di pace che si terranno a Malta

La Russia ha criticato i colloqui di pace sostenuti dall’Ucraina che si terranno a Malta questo fine settimana. Mosca ha avvertito che qualsiasi discussione senza la sua partecipazione sarebbe controproducente.  “Ovviamente tali incontri non hanno alcuna prospettiva, sono semplicemente controproducenti”, ha detto Maria Zakharova, la portavoce del Ministero degli Esteri russo. Zakharova ha poi aggiunto che il prossimo incontro “non ha nulla a che fare con la ricerca di una soluzione pacifica” e ha criticato Malta per aver ospitato quello che ha definito un “evento palesemente anti-russo”.

Il capo dell’ufficio presidenziale dell’Ucraina, Andriy Yermak, si è detto ottimista riguardo all’incontro e ha affermato che circa 60 paesi hanno confermato la loro presenza. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky spera di riuscire ad ottenere sostegno per il suo piano di pace in dieci punti, che prevede che la Russia rispetti e ripristini l’integrità territoriale dell’Ucraina e ritiri tutte le sue truppe.

Cosa prevede il piano di Zelensky?

Sicurezza nucleare
La Russia dovrebbe ritirare tutti i suoi soldati dal territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhya in modo tale che nulla possa più minacciare la stabilità dei reattori.

Sicurezza alimentare
L’Ucraina vorrebbe esportare 45 milioni di tonnellate di cibo, destinandole soprattutto ai paesi più in difficoltà.

Liberazione dei prigionieri
Kyiv pretenderebbe la liberazione delle migliaia di persone, tra militari e civili, che sono state fatte prigioniere dalle truppe russe.

Sicurezza energetica 
La pace dovrà ripartire anche dalla sicurezza energetica e dalla possibilità di esportare l’energia nei paesi vicini. Per evitare un ricatto russo Kyiv vorrebbe introdurre una ulteriore stretta sul price cap.

L’integrità territoriale dell’Ucraina
Zelensky chiede a Mosca di riaffermare l’integrità territoriale dell’Ucraina nel quadro delle pertinenti risoluzioni dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e dei documenti internazionali “giuridicamente vincolanti applicabili”.

Ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino
L’Ucraina chiede il ritiro delle truppe russe dal proprio territorio e il ripristino dei confini, con la cessazione delle ostilità.

Ripristinare la Giustizia
Kyiv chiede l’istituzione di un Tribunale speciale che indaghi sui crimini commessi dalla Russia durante l’invasione. Chiede anche la creazione di un meccanismo internazionale per il risarcimento dei danni a spese dei russi.

Protezione immediata dell’ambiente
La costruzione della pace passerebbe anche dal recupero della natura devastata dalla guerra. Servirebbero interventi di sminamento nei boschi, con il supporto internazionale di esperti e attrezzature per tornare a un territorio sicuro.

Difesa e prevenzione
Kyiv vorrebbe prevenire invasioni future ampliando l’architettura di sicurezza nello spazio euro-atlantico con la firma del Kyiv Security Compact.

Conferma della fine della guerra
Con l’attuazione di tutti i precedenti punti, dovrebbe essere firmato dalle parti in causa un documento per attestare la fine del conflitto.


Leggi anche: Ucraina: l’Arabia Saudita ospiterà i colloqui di pace

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