Donna muore in seguito ad una iniezione di curcuma

0
1190


 

Si chiamava Jade Erick, la trentenne di San Diego che voleva curare un eczema in modo naturale. Per questo motivo si è rivolta ad un naturopata che le ha iniettato endovena una dose di curcuma. La donna è così deceduta dopo un attacco cardiaco in seguito ad una reazione avversa alla curcuma. La notizia è di pochi giorni fa. Cerchiamo di capire cos’è la curcuma e quali sono le sue proprietà e i suoi effetti collaterali.

La curcuma è una pianta utilizzata da millenni nella medicina ayurvedica e da qualche tempo è entrata a far parte anche dell’alimentazione occidentale. La parte maggiormente utilizzata della pianta è la radice che viene macinata dopo l’essiccazione. Ha proprietà antinfiammatorie e possiede una funzione depurativa e digestiva. Può essere utilizzata per preparare bevande o come spezia. Se la curcuma è utilizzata in quantità eccessive può causare nausea o acidità gastrica.

Sono stati condotti diversi studi sulla curcumina, estratto della curcuma, che hanno mostrato effetti anti-cancro legati al composto, ricorda Cancer Research Uk sull’Independent, ma occorrono più trial clinici per trarre conclusioni certe. «La curcuma usata in cucina è molto sicura, ma non sappiamo quanto lo sia la curcumina utilizzata a scopi medici», afferma l’associazione.

«Non mi risulta che la somministrazione di un preparato del genere sia autorizzato – commenta il professor Fabio Firenzuoli, direttore del Centro di riferimento in Fitoterapia della Regione Toscana, all’ospedale Careggi di Firenze – ed è un prodotto anomalo per qualità e sicurezza. Invece la curcuma come spezia in cucina e come fitoterapico da assumere per bocca ha un livello di sicurezza elevato e viene comunemente utilizzato come antinfiammatorio e antiossidante»