sabato, Luglio 27, 2024

Incontro Renzi-Mancini: Salvini difende il leader di Italia Viva

Il servizio andato in onda ieri sera su Report ha scatenato la polemica sull’incontro Renzi-Mancini. La trasmissione ha infatti mostrato le prove di come, il 20 dicembre 2020, il leader di Italia Viva Matteo Renzi abbia incontrato l’agente dei servizi segreti Marco Mancini, presso un autogrill di Fiano Romano. Ad alimentare la polemica, il fatto che l’incontro sia avvenuto proprio mentre Renzi criticava l’allora premier Conte per la sua delega ai servizi segreti. Ragione che, tra le altre, ha poi portato alla caduta del governo Conte Bis.

Incontro Renzi-Mancini: che cosa ha detto Salvini?

L’inaspettata difesa a Renzi è arrivata oggi da parte di Matteo Salvini. Secondo quanto dichiarato dall’ex Ministro degli Interni, infatti, si tratta di una cosa “assolutamente normale”. Ma non solo: “Io stesso ho incontrato decine di esponenti dei servizi segreti” ha continuato Salvini. “Non in autogrill, ma per parlare di immigrazione, sicurezza nazionale, di aziende, di made in Italy. Durante questi incontri, si parla di sicurezza nazionale, non di politica”.

L’ennesimo punto d’incontro

È chiaro dunque l’intento, da parte di Matteo Salvini, di gettare acqua sul fuoco della polemica riguardante l’incontro Renzi-Mancini. Si tratta dell’ennesimo punto di contatto tra i due leader politici che, nelle ultime due settimane, si sono scoperti d’accordo su alcuni punti fondamentali, come il coprifuoco e l’accelerazione delle riaperture.

La difesa di Renzi

Nel frattempo, il leader di Italia Viva esclude categoricamente che il suo incontro con Marco Mancini abbia qualcosa a che fare con la crisi di governo innescata in quel periodo. Al contrario, secondo quanto dichiarato da Matteo Renzi, l’incontro con l’agente dei servizi sarebbe avvenuto per motivi che nulla hanno a che fare con la politica: l’uomo gli avrebbe infatti dato appuntamento per consegnarli alcuni babbi, dolci tipici romagnoli.

Il Copasir e quella legge tralasciata

Credibile o meno che sia questa versione, resta invece in piedi la polemica sulla presidenza del Copasir, il Comitato parlamentare che controlla l’operato dei servizi segreti italiani. La sua presidenza, che per legge spetta alle opposizioni, è attualmente in mano alla Lega, nella figura di Raffaele Volpi. Situazione che, secondo la legge e i precedenti, dovrebbe portare al temporaneo scioglimento del Copasir stesso, in attesa di nuove nomine.

LEGGI ANCHE: Renzi incontra uno 007 in un autogrill a Fiano Romano

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles