Si è tenuto a San Francesco il tanto atteso incontro Biden-Xi. Il presidente americano Biden ha affermato che l’incontro è stato costruttivo, tuttavia rimangono diversi nodi da sciogliere.
Incontro Biden-Xi: colloqui costruttivi
Il presidente americano Joe Biden ha incontrato il suo omologo cinese Xi Jinping. L’incontro è avvenuto a San Francisco, dove i due leader di sono recati per partecipare all’Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC). “Abbiamo fatti alcuni importanti progressi, i colloqui sono stati molto costruttivi e produttivi“, ha affermato Biden a margine del faccia a faccia con Xi durato quattro ore. Biden ha poi annunciato di aver raggiunto tre aree chiave di cooperazione con il presidente Xi e ha sottolineato di aver sollevato alcune delle questioni più difficili tra Washington e Pechino, come gli abusi dei diritti umani della Cina, inclusi quelli nello Xinjiang, in Tibet e a Hong Kong.
Biden ha affermato che è stato concordato il ripristino delle comunicazioni al più alto livello, con una linea diretta tra i due leader in casi di crisi. Ha poi detto che è stata anche ristabilita una hotline militare cancellata da Pechino dopo la controversa visita dell’allora speaker Nancy Pelosi a Taiwan nel 2022. Il presidente americano ha poi annunciato che è stata raggiunta un’intesa con Xi anche per un giro di vite cinese contro la produzione e l’esportazione dei precursori chimici del Fentanyl, l’oppioide sintetico a basso costo che miete decine di migliaia di vittime ogni anno in USA. Confermato infine l’impegno a cooperare sul clima e sull’intelligenza artificiale.
Discussione del conflitto Hamas-Israele
Biden e Xi hanno anche discusso del conflitto in corso tra Israele e il gruppo palestinese Hamas. Secondo quanto riferito, Biden ha chiesto alla Cina di influenzare l’Iran per evitare di intraprendere passi che potrebbero essere visti come provocatori. I funzionari cinesi hanno risposto di aver avviato discussioni con l’Iran sui rischi di una ricaduta regionale della guerra Israele-Hamas nella Striscia di Gaza. Biden ha anche spinto Xi a continuare a negare il sostegno militare alla Russia.
Ancora molte divergenze
Nonostante significativi passi avanti, restano comunque diversi nodi e tensioni: in primis la questione Taiwan, ma anche i rapporti economici che, secondo Pechino, sono stati minati dalle sanzioni e dalle limitazioni USA all’export hi-tech, mentre per Washington dalla mancanza di parità di condizioni competitive. Durante l’incontro, Xi ha spinto Biden revocare le sanzioni e modificare le politiche sui controlli sulle esportazioni di apparecchiature sensibili. “Soffocare il progresso tecnologico della Cina non è altro che una mossa per contenere lo sviluppo di alta qualità della Cina e privare il popolo cinese del suo diritto allo sviluppo”, ha affermato Xi.
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