Impeachment Trump: cosa ne pensano gli elettori

Secondo il sondaggio pubblicato da Fox News nella mattinata del 26 Gennaio, la maggioranza degli intervistati ritiene che Trump potrebbe essere condannato dal Senato e rimosso dal proprio incarico. La maggioranza degli intervistati (55%) apprezza il buon andamento dell’economia.

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Il processo per impeachment al Presidente Donald Trump, guidato dal Senatore Democratico Californiano Adam Schiff, è in piena fibrillazione.
Anche se i Democratici gridano allo scandalo e ritengono che Trump abbia violato la Costituzione, la maggioranza Repubblicana al Senato è restia a determinarsi per la condanna e conseguente rimozione dall’incarico del Presidente.
Di diverso avviso sembra essere, invece, l’elettorato. 

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump

Un nuovo sondaggio della Fox News, ha raccolto le opinioni dell’elettorato immediatamente dopo la chiusura della prima settimana del processo per impeachment contro Donald Trump. Dai dati ottenuti nella mattinata del 26 Gennaio si registra una profonda spaccatura nell’opinione pubblica, che, se da un lato crede che il Presidente potrebbe essere condannato (e rimosso) dal Senato, dall’altro vi riconosce i meriti per il generale (buon) andamento economico del Paese.

Il processo a Donald Trump ha avuto l’effetto di riunire le varie correnti che correvano tra le file del Partito Democratico, prima profondamente diviso.

I dati, raccolti all’indomani dell’esposizione delle ragioni della difesa Trump al Senato, sembrano confermare quella che è la posizione della parte repubblicana del Paese, la quale considera il processo contro Trump strumentale per orientare l’opinione pubblica e minare la sua ricandidatura a Novembre. Liz Peek, opinionista di Fox News, ha sottolineato come Schiff abbia, in realtà, perso l’occasione di costruire un vero e proprio caso nei confronti di Donald Trump, montando un caso con prove indiziarie e parziali. Nonostante ciò, il malcontento serpeggia nell’elettorato Americano e questo potrebbe avere delle ricadute politiche importanti durante le votazioni per la rielezione del Presidente. 

In ogni caso, sarebbe la prima volta nella storia Americana che un Presidente si ricandidi dopo un’accusa di impeachment.

Dal canto suo, Donald Trump, il quale non sembra intenzionato a presenziare al processo a Suo carico, ha dichiarato che l’impeachment sia stato orchestrato ad arte, col chiaro intento di boicottare la propria corsa alla Presidenza per le elezioni di Novembre 2020. 

I dati del sondaggio

  • Riguardo all’andamento economico, il 55% degli intervistati lo ritiene “eccellente o buono”, dato in aumento rispetto al 47% registrato a Ottobre 2019, (contro il 59% del Gennaio 2001). Il 44% lo considera “solo giusto o scarso”, contro il 52% di Ottobre 2019. Prima d’ora, un risultato simile era stato raggiunto solo nel Gennaio 2001: questo dà conto di un generale apprezzamento delle condizioni economiche del Paese. Il trend, inoltre, si registra in aumento: l’incremento di quanti considerino l’economia “eccellente” è del 14% in più rispetto ai risultati dell’Ottobre 2019, risultato di tutto rispetto se si confronta la percentuale (3%) detenuta dall’amministrazione Obama nello stesso periodo.
  • Quando è stato chiesto agli elettori chi o cosa ritenessero maggiormente responsabile per (il positivo) andamento dell’economia, il 49% delle risposte ha riconosciuto il merito a Trump e ai Repubblicani. Percentuale molto inferiore rispetto al consenso che si era formato nei confronti di Obama e dei Democratici. Inoltre, solo un terzo di chi lamenta un’economia “carente o scarsa” ritiene responsabile Trump e il Partito Repubblicano (35%).
  • Quanto alla sensazione di come stiano funzionando delle politiche economiche del Paese, invece, i dati presentano una discrepanza notevolmente inferiore: per il 39% degli intervistati si tratta di politiche “giuste” per la maggioranza di persone; “ingiuste” e con necessità di maggiori cambiamenti per il 38% degli intervistati; “ingiuste” e necessarie di minori cambiamenti per il 17%.
  • Quanto alle azioni militari, in particolare della politica estera, il 47% promuove l’operato di Trump, contro il 37% dei contrari e il 16% degli astenuti.
    Riguardo all’impeachment, secondo il 50% degli elettori il Senato dovrebbe votare per la condanna di Trump e Sua rimozione dall’ufficio, contro il 44% dei contrari. Inoltre, il 48% ritiene che il Senato abbia abbastanza elementi di prova a disposizione per decidere, contro il 44% di chi abbia l’opinione contraria, auspicando l’assunzione di nuove testimonianze.

In conclusione

Dal sondaggio, risulta un tendenziale apprezzamento per l’andamento dell’economia del Paese, giudicata positivamente dal 55% degli intervistati. Tuttavia, residuano dei dubbi quanto alle politiche economiche, spesso considerate inique.
Si registra invece una decisa soddisfazione per quanto riguarda la politica estera, soprattutto nelle operazioni militari, con una minima percentuale degli indecisi. 

Secondo il sondaggista Chris Anderson, che ha raccolto e commentato i dati quale controparte Democratica al sondaggio Repubblicano, anche se “l’economia di Trump è giudicata positivamente”, questa non sarebbe una base abbastanza solida su cuipuntare per la rielezione nel 2020 “perché, anche se molti ritengano che le condizioni economiche sia mediamente buone, la maggior parte degli intervistati ritiene comunque che le politiche economiche siano inique”. Al di fuori dell’elettorato Repubblicano, prosegue Anderson, “molti ritengono che le politiche economiche non funzionino per tutti”.

Resta solo da attendere quelli che saranno gli ulteriori sviluppi del processo a Trump che, secondo le previsioni della stampa americana, è destinato a chiudersi in tempi brevi. Seguiremo gli aggiornamenti.