Il Vermont abolì la schiavitù nel 1777: fu il primo Stato americano

0
2905
Il Vermont abolì la schiavitù

Il Vermont abolì la schiavitù il 2 luglio 1777 e fu, dunque, il primo Stato americano a farlo. La schiavitù fu abolita per gli adulti nel Vermont da una disposizione costituzionale di tale Stato che dichiarava che gli schiavi maschi sarebbero diventati liberi all’età di 21 e le femmine all’età di 18. Tuttavia, le violazioni di tale legge non erano insolite.

Il Vermont abolì la schiavitù: capitolo I della Costituzione

Il Vermont abolì la schiavitù

Il capitolo I della Costituzione, dal titolo “Una Dichiarazione dei diritti degli abitanti dello Stato del Vermont”, comportava che:

“… nessuna persona di sesso maschile, nato in questo paese, o portato da sul mare, dovrebbe essere Holden per legge, per servire ogni persona, come un servo, schiavo o apprendista, dopo che arriva fino all’età di ventuno anni, né femmina, allo stesso modo, dopo aver lei arriva all’età di diciotto anni, a meno che non sono vincolati dalla loro consenso, dopo il loro arrivo a tale età o vincolati per legge, per il pagamento dei debiti, danni, multe, costi, o simili.

Il Juneteenth Day per commemorare l’abolizione della schiavitù

La storia dello Stato del Vermont

Il primo insediamento permanente inglese nella regione risale al 1724 con la costruzione di Fort Dunner. Conteso fra le colonie del New Hampshire e di New York, il Vermont si proclamò Stato nel 1777, durante la guerra d’indipendenza, nella quale svolse un ruolo rilevante. Nella sua Costituzione, del 1777, il Vermont fu il primo Stato ad abolire la schiavitù e a generalizzare il suffragio maschile. Nel 1791 il Vermont ratificò la Costituzione federale e il 4 marzo dello stesso anno fu ammesso nell’Unione: primo nuovo Stato dopo i tredici originari. Durante la guerra civile, che combatté sotto le bandiere dei federali, si batté con valore. Di orientamento conservatore, il Vermont è stato nel campo del Partito repubblicano ininterrottamente dal 1854 al 1962.

Il Vermont abolì la schiavitù… e il resto degli Stati Uniti?

Il Vermont abolì la schiavitù

Negli Stati Uniti, prima del 1865, uno stato schiavista era uno stato in cui la schiavitù era legale, mentre uno stato libero era quello in cui la schiavitù era vietata. Storicamente, nel 18 ° secolo, la schiavitù esisteva in tutte le colonie britanniche del Nord America. Nel 1776, era ancora legale in tutta le Tredici Colonie. La Pennsylvania abolì la schiavitù nel 1780 e circa la metà degli stati abolì la schiavitù durante la guerra d’indipendenza o nei primi decenni del nuovo Paese.
Anche se non era una delle tredici colonie, Vermont dichiarò la sua indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1777 e allo stesso tempo abolì la schiavitù, prima di essere ammesso come uno stato nel 1791.

La schiavitù diventò una questione sulla quale vi era molta divisione e questo fu un grosso problema durante la stesura della Costituzione degli Stati Uniti. Inoltre, fu la causa principale della guerra civile americana. Il Tredicesimo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, ratificato nel dicembre del 1865, infine, ha abolito la schiavitù negli Stati Uniti.