Il Cremlino cerca di legittimare l’autorità nelle regioni dell’Ucraina occupata. Nelle quattro regioni, infatti, sono state indette delle elezioni per scegliere i parlamentari locali. Secondo gli esperti, tali elezioni sono una farsa e serviranno solo per consolidare il potere del partito di Putin, Russia Unita.
Il Cremlino cerca di legittimare l’autorità nell’Ucraina occupata
Il Cremlino sta lavorando per consolidare il suo controllo – sia militarmente che politicamente – sulle quattro regioni dell’Ucraina occupate da Mosca (Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson) con le elezioni regionali, che si terranno in questi giorni. Le quattro regioni voteranno per scegliere i parlamenti locali nonostante Mosca non riesca a controllarne completamente nessuno e combatta attivamente in diverse aree. “L’obiettivo principale che il Cremlino intende raggiungere attraverso queste elezioni è legittimare le autorità e dimostrare che gli abitanti di questi territori si stanno allineando con la Russia”, ha detto un funzionario del governo russo, a condizione di restare anonimo al Moscow Times. Secondo gli esperti, il voto, oltre a rafforzare la legittimità, mira anche a mostrare all’opinione pubblica russa che la guerra contro Kyiv “sta andando secondo i piani”.
Secondo gli esperti, il partito Russia Unita del presidente Vladimir Putin otterrà i maggiori benefici dalle elezioni nelle zone dell’Ucraina occupata. I sondaggi mostrano che Russia Unita ha un consenso che varia dall’89% all’89% nei territori occupati. In aggiunta ai sondaggi molto favorevoli al partito di Putin, gli esperti sottolineano che difficilmente il Cremlino consentirà altro risultato oltre al consolidamento del proprio potere. “È chiaro che non ci sono rischi che il partito al governo Russia Unita perda perché le elezioni sono puramente una farsa”, hanno detto gli esperti.
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