sabato, Luglio 27, 2024

Hokusai – 7 curiosità sul maestro giapponese

Katsushika Hokusai è probabilmente uno dei più famosi artisti giapponesi. Le sue opere a partire dalla Grande Onda di Kanagawa sono state in grado di rappresentare e definire l’immaginario e i canoni visivi legati al Giappone. Insieme ad altri maestri come Hiroshige, Kuniyoshi e Kunisoda, le sue opere hanno saputo cogliere tanto il valore della cultura nella quotidianità dei giapponesi, quanto il patrimonio naturalistico del paese del Sol Levante.

Le cromie e i tratti espressi da questo artista hanno influenzato l’impressionismo francese ed artisti come Gauguin e Van Gogh. Hokusai principalmente non era un pittore, come molti credono, ma un maestro di Ukiyo-e, una particolare tecnica xilografica Giapponese. L’Ukiyo-e consiste nel creare una serie di impressioni su carta, tramite l’utilizzo di diversi stampi di legno intarsiati, seguendo un determinato progetto creativo.

Hokusai - La Grande Onda di Kanagawa
La sua opera più famosa la Grande Onda di Kanagawa, conservata presso il Sumida Hokusai Museum di Tokyo

1 – A soli 14 anni divenne apprendista intagliatore del legno

Hokusai ha iniziato a dipingere all’età di 6 anni. Era solito disegnare e fare degli sketch di tutto ciò che lo circondava senza distinzioni. Dopo che l’arte dell’intaglio del legno per la realizzazione di libri e stampe divenne molto famosa in Giappone. Decise di diventare apprendista intagliatore all’età di 14 anni. Entrando in pochi anni all’interno della rinomata bottega di artisti e intagliatori di Katsukawa Shunsho.

2 – Hokusai cambiò molto spesso il suo nome

Tra gli artisti Giapponesi era frequente cambiare il proprio nome d’arte. Hokusai durante la sua carriera, cambiò il proprio nome almeno per 30 volte, più di ogni altro artista a lui contemporaneo. Agli esordi come Shunro, successivamente come Gakyo Rojin Manji, ovvero Vecchio Folle per l’Arte, ogni nome rifletteva un certo periodo della sua produzione artistica.

3 – Fu il primo ad utilizzare la parola manga

La parola manga in senso lato significa disegnare a caso, anche se oggi è associato al mondo dei fumetti giapponesi. Nel 1811 all’età di 51 anni, Hokusai creò una collezione chiamata Hokusai Manga. Un insieme di sketch, impressioni, create per i propri allievi, da imitare e copiare. Secondo storici ed esperti questa è stata la prima volta che storicamente la parola manga è stata ufficialmente utilizzata nella cultura giapponese.

Hokusai - Autoritratto come pescatore
Uno dei suoi autoritratti in cui si raffigura come un pescatore, conservato all’Art Institute di Chicago

4 – Ha creato più di 30,000 opere d’arte

Hokusai fu un artista dotato di una grande energia e vena artistica. Si alzava molto presto la mattina terminando poi di lavorare molto tardi nella notte. Costantemente ispirato e creativamente attivo tra dipinti, disegni a mano libera, stampe e raffigurazioni, si pensa abbia prodotto più di 30.000 opere. Purtroppo molte di esse sono state perdute a causa di uno sfortunato incendio divampato nel suo studio nel 1839.

5 – Hokusai è stato discepolo della scuola di Buddismo Nichiren

La scuola buddista Nichiren associava al monte Fuji il segreto della vita eterna, che secondo la credenza della setta, si trovava proprio sulla vetta del famigerato monte. Hokusai come seguace di questa scuola, non a caso ha rappresentato più volte il monte nelle sue opere. Un legame religioso, artistico e spirituale, che ha ispirato l’artista giapponese nella creazione delle famose 36 vedute del monte Fuji.

Un altro episodio della vita del maestro Hokusai che sottolinea la sua profonda religiosità, è quello del festival in Tokyo del 1804. Quando creò un gigantesco ritratto del noto monaco buddista Daruma, di ben 180 metri utilizzando una scopa e un secchio d’inchiostro.

6 – Hokusai aveva intenzione di vivere fino a 110 anni

Il maestro giapponese nelle sue memorie aveva più volte definito, a partire dai 50 anni, diversi traguardi artistici. L’obbiettivo era una maturità creativa che secondo lo stesso Hokusai sarebbe arrivata solo all’età di 110 anni.

Quando arriverò ad 80 anni vedrete una reale crescita artistica. A 90 sarò in grado di comprendere e definire il mistero della vita. A 100 sarò un meraviglioso artista. Quando raggiungerò i 110 anni tutto quello che creerò che sia un semplice punto od una linea, sarà vivo come mai prima.

Katsushika Hokusai

Purtroppo il maestro morì all’età di 88 anni. Sul letto di morte, si narra che Hokusai abbia affermato “Se solo mi fossero stati concessi altri dieci anni…almeno altri cinque anni, sarei potuto diventare un vero pittore“.

Hokusai - La fenice del Matsuri Yatai
Una delle sue opere più particolari, la rappresentazione allegorica di una fenice del Matsuri Yatai in Nagano

7 – Sua figlia fu a sua volta un’artista

Katsushika Hokusai è stato sposato per due volte nella sua vita. E’ stato padre di cinque figli, due maschi e tre femmine. Sua figlia Ei, conosciuta come Oi, è diventata a sua volta un’artista, assistendo il padre nella produzione artistica e seguendo in parte il suo stile e le sue tecniche. La sua vita è stata recentemente al centro di un manga e successivamente un anime, intitolato Miss Hokusai.


Hokusai è oggi uno degli artisti stilisticamente più riconoscibile a livello globale, come altri grandi artisti Édouard Manet o Joan Mirò di cui ci siamo recentemente occupati. Non si può non conoscere Katsushika Hokusai se si vuol comprendere il Giappone e la sua arte.

Francesco Plaino
Francesco Plainohttp://www.bloggincoach.it
Libero pensatore a tempo pieno. Quando non mi trovo a vagare tra i miei pensieri, mi occupo di formazione finanziata e aziendale, di coaching e ultimamente mi sto interessando al content writing e indirettamente a tutto ciò che contiene parole.

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