Attualmente una delle piattaforme più utilizzate online per videochiamate e conferenza è sicuramente Google Meet. Il servizio, incluso negli account Education ed Enterprise, ha avuto un forte aumento di accessi dall’inizio di Marzo, proprio a causa del lockdown imposto dal Governo. La maggior parte delle aziende, scuole ed università utilizzano ormai da mesi questo metodo per rendere le comunicazioni meno difficoltose.
A partire dal mese di Maggio, Google Meet sarà a disposizione di tutti coloro che hanno un account Google attivo. È la società a dare la notizia comunicando la possibilità di fare conferenze con un numero massimo di 100 persone, senza limiti di tempo. L’offerta andrà avanti fino al 30 settembre. Da questa data in poi per tutti coloro che posseggono un account non specialistico(Education,Enterprise) la durata massima delle chiamate sarà di un’ora. In questo modo Google sta cercando di aumentare le misure di sicurezza relative a questa piattaforma con l’obiettivo di evitare spiacevoli incidenti.
Infatti per partecipare ad una riunione su Google Meet, bisogna ricevere un invito via email. La riunione verrà inserita in un calendario ed è tramite questo ( o un link comunicato via email) che l’utente può accedere all’incontro. Google precisa, inoltre, che tutte le riunioni video sono crittografate. Tutte le registrazioni conservate vengono riposte nel drive e per accedervi c’è bisogno di un’ autorizzazione.
Meet per i lavoratori e gli studenti
Dall’inizio del lockdown è considerevolmente aumentato l’utilizzo di questa piattaforma per comunicare sia per lavoro che per svago. Stando ai dati rilasciati dal colosso statunitense,da gennaio, l’utilizzo quotidiano dell’interfaccia è aumentato circa di 30 volte. Inoltre, ogni giorno registra 3 miliardi di minuti di riunioni e 3 milioni di nuovi utenti. Ogni settimana gli utilizzatori giornalieri arrivano a circa 100 milioni.
La mossa svolta da Google ha come obiettivo sostenere tutti coloro che al momento stanno lavorando da casa e tutte quelle classi virtuali che fanno lezione online ogni giorno. Insieme a Zoom e Microsoft Teams è la piattaforma più utilizzata per lo smart working. Inoltre è una delle piattaforme più utilizzate per l’insegnamento a distanza non solo per le scuole ma anche per le Università. Tantissime Università italiane, per riuscire a sostenere le lezioni a distanza hanno utilizzato le piattaforme fornite dai pacchetti Google per condividere materiali con i propri studenti.
Videochiamate, un modo per rimanere ancorati alla propria realtà
La situazione di emergenza che il mondo intero sta vivendo ci ha fatto perdere ciò di cui non pensavamo di avere bisogno: il contatto umano. Così tanto impegnati a rincorrere vite frenetiche le persone non si sono mai rese conto di quanto la distanza crei vuoti difficilmente colmabili. È in questo momento che ci si rende conto quanto internet sia stato capace di rivoluzionare le nostre vite. Capace di renderci vicini a persone che fanno parte della nostra quotidianità e che mai abbiamo sentito così irraggiungibili come in questo periodo.
Il mercato delle applicazioni che mettono a disposizione la possibilità di fare videochiamate è cresciuto a dismisura in questo periodo. Insieme alle piattaforme già solitamente utilizzate per lavoro o per comunicare, si sono aggiunte piccole realtà che stanno cercando di trovare il proprio posto nel mercato informatico globale. Alcune si sono rivelate dei fuochi di paglia altre stanno riuscendo ad affermarsi in modo autonomo proponendo nuove funzionalità. Si parla di un mercato che anche alla fine di questo lockdown, si svilupperà nel tempo.
