A seconda della vostra generazione, potreste ricordare il Furby, il chiacchierone animato per bambini, come qualcosa che volevate disperatamente o che vostro figlio vi implorava di avere. Se ne avete nostalgia dipende probabilmente dal fatto che vi abbia mai tenuto svegli con la sua voce balbettante che ripeteva frasi senza senso in “Furbish”. Agghiacciante è il fatto che non avesse un interruttore di spegnimento. In ogni caso, Furby sta tornando in auge.
La casa produttrice di giocattoli Hasbro ha annunciato che Furby tornerà nei negozi in tempo per il 25° anniversario del prodotto. Sebbene la soffice creatura vagamente senziente non sia radicalmente diversa dall’originale, offre alcune nuove funzionalità, tra cui la reazione agli abbracci e alle pacche sulla testa. Come i primi modelli, chiacchiera in modo indecifrabile mentre “impara” l’inglese corretto e sbatte le palpebre, dando una parvenza di vita ai suoi occhi sporgenti.
Furby è stato unico tra le mode dei giocattoli degli anni ’90 in quanto ha suscitato preoccupazioni per la sicurezza nazionale. La National Security Agency (NSA) lo bandì da una base del Maryland, temendo che potesse registrare e ripetere informazioni sensibili. Il Furby non era in grado di fare nessuna delle due cose, il che ha provocato una smentita da parte di Roger Shiffman, cofondatore e presidente di Tiger Electronics, che ha lanciato il giocattolo in tutto il mondo.
“Sebbene Furby sia un giocattolo intelligente, non registra né imita le voci”, ha dichiarato Shiffman. “L’NSA non ha fatto i compiti a casa. Furby non è una spia!”.
C’erano anche altri miti, tra cui l’idea che potesse in qualche modo interferire con le apparecchiature di volo e una leggenda metropolitana secondo cui sarebbe stato realizzato con una vera pelliccia di animale.
Il nuovo Furby, disponibile nei colori corallo e viola, costa circa 70 dollari. È possibile trovarlo su Amazon ora o nei negozi al dettaglio a partire da luglio.
