Non si può parlare di cultura senza citarne il cibo. Frankfurt, come nel precedente articolo, è una città poliedrica con tante, tantissime sfaccettature.
Il cibo così necessario per la sopravvivenza che come conforto psicologico, ha una forte influenza sulle persone è in grado di farle star bene pur non parlandole e senza ascoltarle, è mistico, è un piacere al qualedifficilmente ci si rinuncia.
In Frankfurt Am Main troviamo birrerie che “accompagnano” la birra con il tipico cibo tedesco
(wurstel, stinco etc), ristoranti eleganti che magari hanno raffinato la cucina ma in sostanza è sempre quello, poi ci sono i ristorantini turistici, quelli posti al centro della piazza uno accanto ad un altro, dove non importa se ci si fa concorrenza, perché lavorano tutti.
Nel mio caso ne ho scelto uno in RÖmer Platz, Zum Standesamtchen un locale tipico con i tavoli fuori. Davanti al proprio spazio c’è il menù con relativi prezzi, anche qui i prezzi sono abbordabili ma borderline (nel senso che singolarmente non è molto ma per una famiglia il prezzo è un po’ alto anche se accessibile).
Il cibo è ottimo, pietanze ben preparate e presentate, porzione abbondante e tutto molto saporito, avendo scelto delle patate come contorno sono state portate a parte semi scondite, ma non mi è dispiaciuto, soprattutto se mangiate insieme al resto del cibo vi era un’armonia di sapidità e di gusto.
Per quanto riguarda invece spuntini e pause varie abbiamo svariate possibilità, personalmente ho provato sia lo Startbucks che IIMORI Patisserie (una pasticceria fusion giappo – francese).
Lo Startbucks lo conosciamo bene o male tutti, con i suoi
mega beveroni di caffè e cappuccino o latte, e le sue prelibate torte (attente a chiedere la tazza grande per le bevande, a meno che non intendiate passarci almeno un’ora, perché davvero troppo grande e bollente).
IIMORI Patisserie è una piccola pasticceria con una vastissima scelta di the, tisane ed infusi vari, accompagnati da dei piccoli pasticcini ricorda un po’ l’ora del the inglese.
È un ambiente delicato dove si respira quella leggiadra essenza franco – giapponese che rende il locale soft e tranquillo, ideale per prendersi una pausa, e nel periodo invernale, per riscaldarsi un po’ mentre fuori nevica.
E se per caso doveste prendere un treno??? Nessun problema, dentro la stazione vi è una vasta scelta fra ristoranti e fast food. Personalmente quando viaggio tra Germania ed Austria
cerco sempre il Nordsee, una sorta di Fast Food di pesce. I piatti sono molto gustosi, soprattutto quelli a base di salmone (parere personale), insalate di pesce in piatti commestibili (sono delle grandi cialde speziate) che fatti riscaldare si gonfiano e con la loro croccantezza accompagnano ogni cosa, i wrap di pesce sono invece un pasto veloce ma sostanzioso, oppure il filetto panato accompagnato da salse e patate. La gioia per il palato.
E per il dopo pranzo? Nessun problema, sempre dentro la stazione ferroviaria, c’è la gelateria
Häagen-Dazs gelati davvero gustosi, anche in Italia nei
supermercati li troviamo ma sono costosi.
Insomma la bella Frankfurt Am Main ci stupisce da tutti i lati, nuovo e vecchio, culture mescolate e ben assortite fra loro.
Non manca nulla, anzi si, un bel biglietto andata e forse ritorno.
auf wiedersehen!