sabato, Dicembre 7, 2024

Florida: governatore firma la legge “Don’t Say Gay”

Il governatore della Florida, Ron DeSantis, firma la legge soprannominata “Don’t Say Gay”. La legge proibisce di tenere lezioni sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere dall’asilo alle elementari. Democratici, Casa Bianca e difensori dei diritti LGBTQ hanno condannato la legge.

Governatore della Florida firma la legge “Don’t Say Gay”?

Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha firmato la controversa legge sopranominata “Don’t Say Gay”. La legge, promossa dai repubblicani, proibisce di tenere lezioni sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere dall’asilo alle elementari. Inoltre agli educatori di tutti i livelli sarà vietato l’insegnamento su quegli argomenti che non sono “adeguati all’età o allo sviluppo” per i loro studenti. La legge entrerà in vigore dal prossimo 1° luglio.

Il governatore DeSantis, durante la cerimonia di firma presso la Classical Preparatory School di Spring Hill, ha affermato che “si assicurerà che i genitori potranno mandare a scuola i propri figli per ricevere un’istruzione e non un indottrinamento”. “Dire ‘posso essere ciò che vogliono’ non è appropriato per i bambini”, ha commentato DeSantis. Secondo il governatore, questa legge servirà per proteggere i bambini dal materiale pedopornografico maturo.

La condanna da parte di democratici e gruppi di difesa LGBTQ

La legge ha ricevuto una forte condanna da parte della comunità e dai gruppi di difesa LGBTQ, dai media internazionali, dagli attori di Hollywood, dalla Disney e persino dalla Casa Bianca.  Secondo loro, infatti, questa legge è “odiosa e discriminatoria”. “La proposta HB 1557 della Florida, nota anche come legge “Don’t Say Gay”, non sarebbe mai dovuta passare e non sarebbe mai dovuta essere confermata come legge. Il nostro obiettivo, come azienda, sarà far sì che questa legge venga abrogata o contestata nei tribunali, e ci impegniamo a supportare le organizzazioni nazionali o statali che lavorano in questo senso. Ci impegniamo a sostenere i diritti e la sicurezza dei membri LGBTQ+ della famiglia Disney, e la comunità LGBTQ+ in Florida e in tutto il paese”, ha affermato la Disney.

I Democratici della Florida hanno affermato che una serie di emendamenti che avrebbero reso il disegno di legge meno discriminatorio nei confronti dei giovani LGBTQ + dello Stato sono stati ritenuti ostili e quindi non approvati. “Questa legge non risolve alcun problema esistente. Invece, l’HB 1557 è stato utilizzato come arma dall’ufficio del Governatore per lanciare una campagna diffamatoria bigotta per attaccare e diffamare i floridiani LGBTQ con accuse infondate di adescamento e pedofilia“, ha detto il rappresentante della Florida Carlos Smith. “HB 1557 non fa assolutamente nulla per vietare conversazioni su sesso, attività sessuale o sesso con bambini piccoli, nonostante le affermazioni dei suoi sostenitori. Il linguaggio volutamente vago del disegno di legge lascia gli insegnanti timorosi di parlare con i loro studenti. Apre i distretti scolastici a contenziosi costosi e frivoli da parte di coloro che cercano di escludere le persone LGBTQ da qualsiasi grado”, ha proseguito Smith.

Repubblicani: “Questa legge proteggerà gli studenti”

Ma i repubblicani tirano dritto. “Questa legge è utile per evitare che le scuole possano diventare colpevoli di ingegneria sociale”, ha affermato il senatore Dennis Baxley. “Il legislatore della Florida si è intensificato per proteggere gli studenti. Invece di essere alimentati con la forza dai punti di sinistra su genere e sesso, i giovani studenti in Florida possono concentrarsi sull’apprendimento della lettura e della scrittura”, ha affermato Matt Schlapp, presidente del CPAC. La segretaria stampa di DeSantis, Christina Pushaw, ha paragonato gli oppositori del disegno di legge ai pedofili.  


Leggi anche: Florida: comitato della Camera approva il disegno di legge “Don’t Say Gay”

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