Numerosi studi hanno dimostrato che il sesso ha un impatto, spesso positivo, sul corpo e sul cervello. Una nuova ricerca ha ora dimostrato che la frequenza dei rapporti sessuali ha addirittura un impatto sulle dimensioni del cervello.
Considerato a lungo un argomento tabù, il sesso viene sempre più analizzato e divulgato da molte persone che cercano di demistificarlo per poterne parlare liberamente. In termini di ricerca scientifica, numerosi studi hanno dimostrato che il sesso ha un impatto positivo sulla salute mentale, riducendo lo stress, migliorando il sonno e così via. Un nuovo studio ha appena rivelato che l’attività sessuale regolare porta a cambiamenti nelle dimensioni del cervello.
L’alta frequenza dei rapporti sessuali aumenta le dimensioni del cervello
Un team di scienziati tedeschi ha analizzato i dati raccolti da una ventina di donne di età compresa tra i 20 e i 45 anni. La ricerca, pubblicata sul Journal of Neuroscience, ha esaminato l’attività neuronale quando veniva stimolato il clitoride. Le volontarie hanno indicato il grado di piacere e di eccitazione che provavano, a seconda dei diversi stimoli a cui erano sottoposte.
I risultati dimostrano che esiste effettivamente un legame tra la frequenza dei rapporti sessuali e le dimensioni della corteccia somatosensoriale. Quest’ultima aumenta con la stimolazione del clitoride, il che significa che il cervello cresce di dimensioni in funzione della regolarità dell’attività sessuale. “Dimostriamo che la frequenza dei rapporti sessuali in un periodo di 12 mesi è correlata allo spessore strutturale del campo genitale sinistro”, spiegano gli scienziati in un comunicato stampa.
Un aumento delle dimensioni che riguarda solo le donne
Perché questo studio ha coinvolto solo le donne? Secondo il lavoro di Dominique Muller, scienziato del Dipartimento di Neuroscienze di Base di Ginevra, pubblicato sullo Swiss Medical Journal, il cervello maschile non funziona allo stesso modo, né si sviluppa allo stesso modo. “Recenti ricerche in neurobiologia hanno evidenziato diversi tipi di meccanismi biologici che influenzano i neuroni del nostro cervello in modo diverso, a seconda che siamo maschi o femmine”, afferma Dominique Muller.
Secondo le sue ricerche, il cromosoma Y e gli estrogeni sono i principali vettori di queste differenze. “Il cervello maschile non è quindi probabilmente l’esatto equivalente di quello femminile, e questo è un dato di fatto della nostra evoluzione nel corso delle generazioni che va sicuramente visto come una fonte di arricchimento per la specie umana”, conclude l’autrice. L’impatto della frequenza dei rapporti sessuali potrebbe non avere lo stesso effetto sugli uomini. Qualcosa che si vendica della discrepanza tra il numero di orgasmi femminili e quelli maschili?
