Si sono concluse le elezioni in Montenegro. Secondo i primi dati il movimento Europe Now (PES) sarebbe in vantaggio. Il voto è il primo del Montenegro da quando Milo Đukanović, ex leader del Partito Democratico dei Socialisti (DPS), ha perso le elezioni presidenziali ad aprile e si è dimesso dopo 30 anni al potere.
Elezioni Montenegro: chi è in vantaggio?
Si sono concluse le elezioni parlamentari in Montenegro. Secondo il Centro per il monitoraggio e la ricerca (CEMI) sulla base di una proiezione dei risultati di un campione di seggi elettorali, il movimento Europe Now (PES) del Montenegro ha ottenuto il 25,5% dei voti. Il Partito Democratico dei Socialisti (DPS) filo-europeo è arrivato secondo con il 23,4% dei consensi. La commissione elettorale statale annuncerà i risultati finali delle elezioni nei prossimi giorni.
Il voto arriva in una situazione politica instabile. Il voto dovrebbe porre fine a un periodo di stallo politico in cui due governi, saliti al potere sulla scia delle proteste del 2020 sostenute dall’influente Chiesa ortodossa serba, sono crollati dopo il voto di sfiducia. Molti montenegrini sperano anche che il voto possa avvicinare il paese all’UE. Sperano che il nuovo governo possa attuare le riforme economiche, migliorare le infrastrutture e portare il Montenegro sempre più vicino all’adesione all’Unione europea. Il Montenegro è infatti candidato all’adesione all’UE, ma per poter essere approvata l’adesione il governo deve prima sradicare la corruzione, il nepotismo e la criminalità organizzata. Dal 2017, il Montenegro fa anche parte della NATO. Il paese è entrato a far parte dell’Alleanza atlantica un anno dopo un fallito tentativo di colpo di stato che l’allora governo ha attribuito ad agenti russi e nazionalisti serbi.
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