In Canada lunedi’ 21 Ottobre andranno in scena le elezioni che decideranno la nuova maggioranza parlamentare. Grazie al voto anticipato già si possono delineare le prime dinamiche elettorali, le quali vedono immediatamente un elettrizzante testa a testa tra Trudeau e Scheer.
A differenza delle elezioni passate, non vi è stata nemmeno una grande discrepanza tra le analisi dei singoli sondaggisti come Abacus Data, Angus Reid e Nanos Research, che mostrano i due partiti principali, i conservatori e i liberali, in bilico tra il 29 e il 35%. Questo testa a testa potrebbe essere deciso dalla presenza di partiti minori come il neo Partito democratico di sinistra di Jagmeet Singh o il Green Party of Canada, guidato da Elizabeth May. Quest’ultimo si attesta intorno al 9% delle intenzioni di voto.
I candidati
Da una parte abbiamo il presidente in carica, il liberale Justin Trudeau, simbolo di un certo progressismo che colpi’ la Nazione durante le elezioni del 2015; dall’altra abbiamo il leader dei Conservatori Andrew Scheer, spesso nominato come il “Trump canadese”. Le elezioni sono adocchiate attentamente anche dall’Unione Europea, che ha in Justin Trudeau un alleato solidissimo: una vittoria di Scheer metterebbe in crisi i rapporti tra Europa e Canada.
Come funziona
I turni apriranno ufficialmente il prossimo 21 Ottobre, come ha annunciato l’attuale Governatrice Generale Julie Payette. Quest’ultima consulterà i gruppi parlamentari per formare un governo, e affiderà l’incarico al leader del partito che ha conquistato la maggioranza dei seggi. Quest’ultimo sarà successivamente nominato come nuovo Primo Ministro.
La maggioranza assoluta degli elettori non è necessaria per formare un governo, quindi sono possibili governi di minoranza tipici della storia canadese. Ricordiamo che il Canada è una Monarchia Parlamentare che ha nella Regina Elisabetta d’Inghilterra come Capo di Stato.
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