Domenica 26 Gennaio due Regioni italiane, Emilia-Romagna e Calabria, da sempre sotto l’egida del centrosinistra, sono state interessate dal voto per il rinnovo delle Amministrazioni regionali. Ecco i risultati.
In Emilia-Romagna è Stefano Bonaccini del Pd ad essere riconfermato presidente con il voto favorevole del 51,41%; segue Lucia Borgonzoni, Lega, col 43,65% e Simone Benini (M5s) con il 3,47%.
La candidata del centrodestra alle regionali, Lucia Borgonzoni, si dice molto soddisfatta degli esiti del voto: “È un grande risultato, per la prima volta per la storia questa Regione era contenibile, continueremo a lavorare“.
In Emilia affluenza record: al voto il 67,1% degli aventi diritto.
Male per Forza Italia e Movimento 5 Stelle. Commenta così Simone Benini, candidato presidente per il M5s: “Possiamo dire di essere soddisfatti come M5s, constatiamo che chi è sparito dall’Emilia-Romagna non sono i cinque Stelle ma è Forza Italia, che forse non avrà nemmeno un seggio“.
In Calabria, si afferma invece il centrodestra col 55,70 % ottenuto dalla coalizione rappresentata da Jole Santelli di Forza Italia, prima donna a diventare presidente regionale al Sud. Segue al 30,2% delle preferenze Filippo Callipo del centrosinistra, mentre Francesco Aiello (M5s) si ferma al 7,27%.
In Calabra Forza Italia è al 12,6%, seguita da Lega al 12,2% e Fratelli d’Italia (11,14%).
Anche se l’influenza è stata piuttosto bassa, attorno al 44,3%, comunque più alta rispetto alle scorse regionali, l’importanza della vittoria del centrodestra in Calabra, Regione da sempre governata dal centrosinistra, segna un ristato importante di cui si deve tenere conto.