Bauhutte, azienda giapponese specializzata in arredamento da gaming, sta per lanciare sul mercato il letto per videogiochi.
Com’è fatto?
Questo nuovo prodotto dell’art design è composto non solo da una rete, un materasso e un cuscino, ma comprende anche vari complementi, come una piccola libreria, un comodino, una piccola scrivania e un portavivande per appoggiare alimenti e bevande.
Pezzo fondamentale di questo prodotto è il cuscino che permette di posizionarsi comodamente mentre si gioca. C’è poi anche un braccio pensato per reggere gli apparecchi video o smartphone, utile per vedere film o serie TV durante una pausa dal gioco.
Per ora l’azienda non ha parlato di costi, che si stimano parecchio alti, né di produzione, che sarà limitata a pochi pezzi, pensati soprattutto per esposizione e per clienti particolarmente facoltosi.
Quali effetti sugli appassionati?
Dopo aver apprezzato l’ingegno e la tecnologia messa in campo dall’azienda giapponese, con un prodotto che farà impazzire giovanissimi e adulti, appassionati gamer, ci poniamo però alcune domande.
Quali ulteriori conseguenze può avere una simile soluzione nella vita relazionale di un adolescente?
Quanto si sentirà ancora più stimolato a restare per ore davanti a uno schermo piuttosto che coltivare interessi diversi quali studio, sport, musica, amici, serate, divertimento, insomma, tutto quanto riempie la vita di un adolescente?
Se prima d’ora lo schermo e il joystick hanno fatto da “calamita”, da questo momento in poi le ragioni potrebbero essere ancora più allettanti e “comode” per preferire lo schermo a una vita fuori dalle mura domestiche.