Sale ancora la tensione tra Washington e Pyongyang. La Corea del Nord lancia due missili balistici a corto raggio sulla costa orientale, capaci di toccare un’altitudine di 60 km e una gittata di circa 450 km prima di cadere nelle acque del Mar del Giappone. Il test è stato condannato dal premier giapponese Suga. Inoltre giunge mentre l’amministrazione americana si appresta ad annunciare le sue nuove politiche sulla Corea del Nord e sulla regione. Seoul ha convocato un riunione di emergenza.
La Corea del Nord lancia due missili?
In questi giorni l’amministrazione Biden si appresta ad annunciare le sue nuove politiche sulla Corea del Nord e sulla regione. Pyongyang, forse nel tentativo di fare pressione sugli USA per riaprire i negoziati con Washington sul nucleare e le sanzioni, ha lanciato due missili balistici. Si tratta del secondo test in pochi giorni. Domenica, infatti, l’esercito di Pyongyang aveva lanciato due missili a corto raggio, anche se la notizia era stata diffusa solamente due giorni dopo. La mossa di Kim Jong Un è stata condannata dal premier giapponese Yoshihide Suga, il quale ha affermato che discuterà a fondo della questione Corea del Nord con il presidente Biden. Mentre Seoul ha deciso di convocare una riunione di emergenza.
I negoziati USA-Corea del Nord sono in stallo
I negoziati tra la Corea del Nord e gli USA sulle armi nucleari si sono bloccati sotto la presidenza Trump dopo il fallimento del secondo vertice nel febbraio 2019. I colloqui si sono interrotti dopo che la Corea del Nord aveva richiesto un alleggerimento delle sanzioni in cambio di restrizioni al suo programma nucleare. Con l’arrivo dell’amministrazione Biden, i leader nordcoreani non hanno risposto direttamente alle comunicazioni. Invece, i media statali hanno pubblicato la dichiarazione del ministro degli Esteri Choe Son Hui secondo cui il paese non parlerà agli USA fino a quando non “ritirerà la sua politica ostile” nei confronti della Corea del Nord. Pyongyang ha anche protestato contro le esercitazioni militari congiunte USA-Corea del Sud.
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