L’ex premier Giuseppe Conte ha annunciato che non si candiderà alle suppletive per il seggio di Roma 1. Le parole di Conte sono giunte dopo che sia Carlo Calenda che Matteo Renzi avevano annunciato la loro intenzione di scendere in campo per sfidare Conte. “Sono pronto a candidarmi pur di evitare che un seggio vada ai 5 stelle. Non esiste cedere un collegio dove hanno fatto scempio. Basta con il M5S”, aveva affermato Calenda. Ora il PD è alla ricerca di un altro candidato. Il nome più gettonato è quello di Enrico Gasbarra.
Cosa ha affermato Conte?
“Ringrazio il PD e Letta per la disponibilità e la lealtà nella proposta di candidatura per il seggio di Roma 1 ma dopo un nuovo supplemento di riflessione ho capito che in questa fase ho ancora molto da fare per il M5S.Non mi è possibile dedicarmi ad altro”. Così il leader M5S Giuseppe Conte ha annunciato che non si candiderà alle suppletive. Conte ha poi sottolineato che il suo non è un diniego per “spocchia perché da parte mia sarebbe un onore, ma ritengo che non sarebbe corretto, dovendomi dedicare al Movimento, candidarmi per una carica per cui rischierei di essere un assenteista”.
In sostanza, dunque, l’ex premier ha deciso di non candidarsi in quanto impegnato a rivoluzionare il Movimento, così come per il fatto che non vuole essere un assenteista. Una scusa che l’ex premier ormai prende ogni volta che si profila per lui una sfida politica. D’altronde sembra che Conte fatichi ad avere a che fare con la politica. Sembrerebbe che l’ex primo ministro preferisca evitare una candidatura, poiché in tal caso sarebbe costretto a confrontarsi con il consenso e andare alla ricerca di voti. E forse è consapevole che per lui si profilerebbe una sconfitta.
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