Anche se tendiamo a concentrarci sulle vitamine importanti – A, B, C, D ed E – e sui minerali come lo zinco e il selenio per sostenere il nostro sistema immunitario durante la stagione del raffreddore e dell’influenza, vale la pena di guardare al di là del reparto delle vitamine e dei minerali per trovare questi integratori per un ulteriore supporto quest’inverno.
Considerate l’aggiunta di questi tre prodotti al vostro piano di integratori per la salute in questa stagione invernale.
Glutammina
La glutammina è l’aminoacido più abbondante nell’organismo e viene utilizzata in numerosi processi interni. È particolarmente importante per il sistema immunitario, poiché il corpo ha bisogno di glutammina per produrre e replicare cellule specifiche.
Infatti, le cellule immunitarie consumano glutammina a una velocità simile o spesso superiore a quella del glucosio.
Tuttavia, le cellule immunitarie non sono in grado di produrre autonomamente questo aminoacido “non essenziale”. La glutammina viene prodotta quasi esclusivamente dalle cellule muscolari, che ne consumano una quantità significativa per il recupero e la crescita, ma durante un’infezione il sistema immunitario avrà bisogno di più glutammina.
Aumentare i livelli di glutammina è particolarmente importante per gli atleti che si allenano duramente o ad alto volume, poiché un elevato carico di allenamento spesso porta alla soppressione immunitaria, diminuendo i livelli di glutammina in circolo.
Queste esigenze elevate rendono la glutammina un aminoacido condizionatamente essenziale: ciò significa che è considerata essenziale nei periodi in cui l’organismo ne ha bisogno, come quando si verificano livelli di stress (fisico, mentale o emotivo) più elevati o durante una malattia.
Per questo motivo, fornire al corpo un supplemento di glutammina attraverso un integratore, soprattutto quando si sta combattendo un’infezione, è un altro modo per sostenere il sistema immunitario quest’inverno.
Aminoacidi a catena ramificata
Le cellule muscolari producono glutammina dagli aminoacidi a catena ramificata (BCAA), che comprendono valina, leucina e isoleucina.
L’apporto di una maggiore quantità di elementi costitutivi di cui il corpo ha bisogno per produrre glutammina, in particolare durante un’infezione, può contribuire a garantire una quantità sufficiente di glutammina per sostenere le cellule immunitarie.
La scienza dimostra che l’integrazione con i BCAA può aumentare i livelli di glutammina, come dimostra uno studio clinico pubblicato sulla rivista Medicine and Science in Sports and Exercise.
I ricercatori hanno misurato l’efficacia dei BCAA nel mantenere la glutammina in circolo tra i triatleti e hanno scoperto che coloro che hanno consumato BCAA prima e dopo la prova hanno mantenuto i livelli di glutammina, mentre quelli del gruppo placebo hanno mostrato una riduzione del 22,8% della concentrazione di glutammina dopo la gara.
Questo calo dei livelli di glutammina dopo la gara può rendere gli atleti più inclini ad ammalarsi dopo una gara o un evento importante.
I BCAA possono essere assunti da integratori singoli o da prodotti proteici, compresi quelli a base di siero di latte e di piante.
Probiotici
Sebbene siano noti per il loro ruolo nella salute intestinale e digestiva, i batteri benefici che risiedono nell’intestino, chiamati probiotici, svolgono diversi ruoli importanti nel sistema immunitario del nostro organismo.
Un numero crescente di ricerche dimostra che questi piccoli ma potenti microbi producono citochine (molecole di segnalazione cellulare nel sistema immunitario) e proteine antimicrobiche che aiutano a distruggere agenti patogeni come virus e batteri nocivi quando entrano nel nostro organismo.
Inoltre, alcuni probiotici scompongono le fibre prebiotiche in acidi grassi a catena corta che svolgono un ruolo di stimolo dell’attività delle cellule immunitarie.
Alcuni studi hanno anche collegato i probiotici a ruoli di sostegno immunitario più ampi, come la prevenzione delle allergie, la salute della pelle e del tratto urinario e la salute orale.
