domenica, Maggio 5, 2024

Come si sceglie un buon caffè

Come si sceglie un buon caffè Per noi italiani è un classico. Il caffè è una prerogativa tutta nostra. Sbaglia però chi pensa che tutte le qualità di caffè siano adatte. Quello ottimale ha delle specifiche caratteristiche, alcune delle quali cerchiamo di analizzare in queste righe. Guai a farci mancare il caffè al mattino o anche dopo i pasti. E quanto ci manca all’estero!


Eccellenza italiana nel mondo

Il caffè, una vera e propria istituzione in Italia. Al mattino, dopo pranzo o anche durante il resto della giornata, sorseggiare un buon caffè rappresenta il biglietto da visita d’Italia e degli italiani. In qualsiasi parte si vada, con luoghi d’eccellenza come Napoli, ordinare e bere il caffè è quasi obbligatorio. Un rito.


Quanto ci manca all’estero!

Tutto il mondo riconosce la straordinarietà del caffè made in Italy, una garanzia per chi arriva in vacanza e vuole assaggiare qualcosa si unico. “Un espresso”, si sente con accento straniero all’intero di bar e locali dello Stivale. Per noi è quasi un vanto, come un senso di appartenenza che però ci manca terribilmente quindi andiamo all’estero.


Prodotti dall’alta qualità, altri meno buoni

Ma come si sceglie un buon caffè? Quali sono le caratteristiche che deve avere un tipo di caffè per essere scelto, acquistato e infine consumato? Ogni tipo di caffè è diverso dall’altro e chiaramente anche in questo caso ci sono delle eccellenze vere e proprie e prodotti di qualità più bassa.


Tante varietà di caffè, quale scegliere?

Una volta si entrava in un bar e si ordinava semplicemente un caffè. Al giorno d’oggi sono presenti altre tipologie come quello aromatizzato, quello al ginseng o anche l’intramontabile caffè d’orzo. O ancora ci sono gli irriducibili della moka e chi si è abbandonato completamente a cialde e capsule. Ma quale si può definire caffè buono? Certo i gusti sono gusti. Tuttavia, rispettare ed evidenziare piccoli passaggi può contribuire a proporre, e se si è clienti bere, un caffè davvero buono.


Manutenzione e cura della macchina da caffè

– Sembrerà scontato dirlo ma la macchinetta del caffè deve essere assolutamente pulita. Prendersi cura di quest’ultima contribuisce ad avere un caffè ottimo. Ne va ovviamente del funzionamento della macchina ma la sua manutenzione non creerà problemi nemmeno alla nostra salute.


L’immancabile cremina

– È la prima cosa che appare all’interno della tazzina (o del bicchierino di vetro). La crema rende l’aspetto del caffè davvero molto invitante e anche caratteristico. Perché si forma? Ci avete mai pensato? La cremina è successiva quando la giusta pressione generata dalla macchinetta andrà ad unirsi ad una buona quantità di macinato dentro le capsule.


Quale deve essere il suo colore?

– Sì, anche il colore della crema si rivelerà determinante nella qualità del prodotto. Infatti, da questo si potrà capire se quel determinato caffè sia adatto alla macchina. Lo strato che vediamo dovrà avere un colore nocciola intenso al quale si deve aggiungere un riflesso rosso. Se al contrario la tonalità sarà un marrone più scuro vorrà dire che probabilmente i chicchi sono stati macinati in maniera fina, il caffè sarà sovraestratto. Il colore più chiaro significherà caffè sottoestratto con macinatura grossolana e non adatta.


Una crema schiumosa

– In molti fanno ancora parecchia confusione tra la crema e la schiuma sul caffè. Per i cultori, una cosa da correggere immediatamente. Questo riguarda la clientela ma, ahimè, anche diversi baristi. C’è tuttavia un’importante differenza: la cremina dovrà essere omogenea e compatta. Avete presente una specie di tappo? Così sarà un caffè perfetto.


La corposità di un buon caffè

– La scena l’abbiamo tutti in mente. Lo zucchero galleggia nel vero senso della parola per qualche istante prima di perdersi delicatamente all’interno della tazzina. La corposità del caffè che abbiamo scelto è una delle componenti più importanti, come abbiamo visto anche alla vista. Dopo aver bevuto saranno ben visibili i residui che saranno all’interno della tazzina stessa.


L’aroma che deve inebriare

– Immaginate al giorno d’oggi svegliarsi al mattino grazie alla domotica poter farsi rapire dal profumo del caffè prima di andare al lavoro. Quasi un momento poetico. Una fragranza unica che caratterizzerà gli ambienti fino alla nostra uscita. Tutto preparato, tutto per farvi innamorare ancora di un profumo unico.


Migliorare umore e prestazioni fisico-mentali

Il caffè, quindi, recita un ruolo davvero importante per la nostra giornata. La caffeina all’interno è una sostanza stimolante che può anche migliorare l’umore, la veglia così come le prestazioni fisiche e mentali. Una delle caratteristiche più importanti e che pochi conoscono è la presenza di antiossidanti con la funzione di protezione da danni cellulari. Gli effetti della caffeina entrano in gioco, diciamo così, pochi minuti dopo averla ingerita per poi raggiungere il massimo entro una quarantina di minuti. Il metabolismo, l’età e il tipo di persona determineranno la durata di questi effetti che può essere dalle 3 alle 9 ore. La scelta di un buon caffè spetta a noi.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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