sabato, Luglio 27, 2024

Come la prima stagione di House Of The Dragon ha cambiato ciò che sappiamo sui draghi in Game Of Thrones

La prima stagione di “House Of The Dragon” offre ai fan un sacco di nuovi e succosi scandali politici, alleanze scellerate e azioni di draghi in cui affondare i denti. Questa serie prequel, ambientata quasi 200 anni prima di “Game of Thrones”, vede la Casa Targaryen all’apice del suo potere. Ma anche a questo apice, la famiglia si rivolta contro la famiglia, portando alla guerra civile nota come “Danza dei Draghi”. Al centro del conflitto ci sono il re Viserys I (Paddy Considine), sua figlia, la principessa Rhaenyra (Milly Alcock, Emma D’Arcy), il rozzo principe Daemon (Matt Smith) e gli intriganti Hightower. Quest’ultimo gruppo è composto dal Primo Cavaliere del Re, Otto (Rhys Ifans), e dalla seconda moglie di Viserys, la Regina Alicent (Emily Carey, Olivia Cooke). Mentre la famiglia inizia a implodere nel corso della prima stagione, gli spettatori imparano a conoscere meglio le caratteristiche della casata, in particolare per quanto riguarda i loro iconici draghi. I fan potevano pensare di sapere tutto sulle bestie squamate, ma “House of the Dragon” rivela che questo è falso. Nella prima stagione della serie prequel impariamo molto di più sui draghi, e questo getta una nuova luce su tutto ciò che li riguarda. I draghi si rivelano gelosi, nobili, magici, strani, premurosi e, naturalmente, estremamente potenti. Siamo qui per dare un’occhiata a tutti i modi in cui “La casa del drago” cambia ciò che sappiamo sui draghi di “Game of Thrones”.

I Targaryen non riescono a controllare completamente i loro draghi

La tragedia colpisce tre volte Rhaenyra Targaryen nel finale della Stagione 1, “La Regina Nera”. Rhaenys (Eve Best) arriva a Roccia del Drago dopo essere fuggita da Approdo del Re a bordo del suo drago, Meleys, per dare una notizia devastante: Re Viserys è morto e i Verdi hanno conquistato il Trono di Spade. La notizia della morte del padre scatena un travaglio prematuro e la figlia di Rhaenyra, Visenya, nasce morta. La regina in lutto perde poi un altro figlio quando suo figlio, Lucerys (Elliot Grihault), viene ucciso a Fine della Tempesta. La morte di Lucerys nella serie è diversa da quella raccontata in “Fuoco e sangue”. Il libro, scritto dal punto di vista del fittizio Arcivescovo Gyldayn, afferma che Aemond intende uccidere Lucerys e il suo drago con Vhagar; tuttavia, il finale di stagione ritrae la morte di Lucerys come un incidente, con entrambi i principi che perdono il controllo dei loro draghi. Un Arrax terrorizzato attacca Vhagar contro i comandi di Lucerys, facendo sì che Vhagar prenda in mano la situazione – o le sue fauci – facendo un breve lavoro sul drago più piccolo e sul suo cavaliere. Questo fa eco a ciò che Viserys dice a Rhaenyra sui draghi nell’episodio 1, “Gli eredi del drago”. I Targaryen non hanno il pieno controllo dei loro draghi. Non si può negare il legame tra drago e cavaliere di drago: Arrax condivide il panico di Lucerys nell’episodio “La regina nera”, mentre Caraxes, il drago di Daemon, urla di dolore quando Daemon viene colpito da una freccia nell’episodio 3, “Secondo nome”. Ma i Targaryen non possono controllare veramente i loro draghi. Come Daenerys Targaryen informa i fan durante “Game Of Thrones”: “Un drago non è uno schiavo”. Per approfondire il legame dei draghi con i loro cavalieri, potete anche consultare l’infografica di ExpressVPN sulla stirpe dei Targaryen

I draghi antichi sono pochi

Vhagar è il più antico e il più grande dei draghi Targaryen. Originariamente cavalcato da Visenya Targaryen, una delle mogli-sorelle di Aegon il Conquistatore, Vhagar ha avuto un ruolo fondamentale nella conquista di Westeros da parte dei Targaryen. Insieme a Balerion, il drago di Aegon, e a Meraxes, la cavalcatura di Rhaenys, Vhagar ha portato fuoco e sangue nei Sette Regni un secolo prima degli eventi de “La casa del drago”. Quando Aemond reclama Vhagar dopo il funerale di Laena Velaryon (Nanna Blondell) nell’episodio 7, “Driftmark”, il drago è un antico colosso temprato dalla guerra e non va certo preso alla leggera. Aemond usa Vhagar per tormentare suo nipote, ma il principe Targaryen dimentica che Vhagar è una bestia intelligente con una mente propria. Quando Arrax attacca, Vhagar entra in modalità battaglia. Non solo l’assalto di Arrax, alimentato dalla paura, provoca l’ira di Vhagar, ma Aemond dimentica di usare i comandi dell’Alto Valyriano, parlando invece nella lingua comune. È possibile che il legame di Aemond con il suo drago sia più debole di quello dei suoi fratelli Targaryen: Aemond reclama Vhagar più tardi nella vita, invece di legarsi al drago fin dalla nascita come Aegon (Tom Glynn-Carney) e i ragazzi di Velaryon. Quando affronta Lucerys e Arrax nei cieli, è già cavaliere del drago da circa sei anni. In ogni caso, i risultati sono tragici.

I draghi sentono le emozioni dei loro cavalieri

Il finale della prima stagione offre ai fan uno sguardo più approfondito sul legame psichico tra i Targaryen e i loro draghi. La scena della nascita di Rhaenyra si intreccia con frammenti di urla di dolore di Syrax. La draghessa sente il travaglio del suo cavaliere in modo acuto, anche se sono lontani. Questo legame rispecchia quello tra Daemon e Caraxes in “Second of His Name”, così come i legami presenti nei libri. In “A Dance With Dragons”, il quinto libro della serie, Daenerys sente il dolore di Drogon quando il drago viene attaccato nella Fossa di Daznak. Entrambi urlano contemporaneamente in agonia. La “Casa del Drago” non si limita a mantenere questo elemento della tradizione dei draghi del materiale originale, ma potrebbe approfondirlo. Il legame di Vhagar con Laena Velaryon fa sì che il drago esiti quando Laena morente le chiede di darle una morte da cavaliere del drago infuocato nell’episodio 6, “La principessa e la regina”. Nell’episodio “La regina nera”, Lucerys cerca di calmare Arrax con comandi valyriani prima di fuggire da Fine della Tempesta, ma la loro paura comune fa sì che Arrax si scagli contro Vhagar contro il volere del suo cavaliere. Questo corrisponde anche a un’altra chicca di storia dei draghi presente nei libri. Mentre cavalca Drogon nel Mare dei Dothraki, Daenerys nota che il drago, a differenza del suo cavallo, vira verso la frusta quando lei cerca di guidarlo. Questo perché il primo istinto di un drago, quando viene minacciato, è quello di attaccare. L’assalto di Arrax a Vhagar può quindi essere visto come un drago che agisce d’istinto, con Vhagar che risponde a sua volta.

Il legame dei Targaryen con i loro draghi è unico

È facile paragonare il legame psichico tra drago e cavaliere di drago in “House of the Dragon” al rapporto che i figli degli Stark hanno con i loro licantropi in “Game Of Thrones”. Nei libri, il licantropo di Robb, Vento Grigio, diventa sempre più assetato di sangue a ogni battaglia che il Giovane Lupo affronta, e il lupo di Rickon, Cagnaccio, diventa selvaggio insieme al suo padrone. Gli Stark, tuttavia, non sembrano avere problemi a controllare i loro licantropi, a differenza dei Targaryen e dei loro draghi indisciplinati. Robb usa Vento Grigio per intimidire un prigioniero, Jaime Lannister (Nikolaj Coster-Waldau), in “Il Nord ricorda” della seconda stagione, evocando sfumature di Rhaenys e Meleys. Gli Stark e i loro licantropi utilizzano chiaramente una magia diversa da quella dei Targaryen e dei loro antenati valyriani. A renderlo ancora più chiaro è il fatto che Bran può entrare psichicamente nella mente del suo meta-lupo Summer, diventando di fatto il meta-lupo. Al contrario, i Signori dei Draghi dell’Antica Valyria usavano mezzi mistici come corni inghirlandati per controllare i loro draghi. I Targaryen, tuttavia, hanno interrotto questa pratica dopo la fuga a Roccia del Drago, il che potrebbe spiegare perché il controllo delle loro cavalcature non è sempre assoluto. Nei libri, Euron Greyjoy possiede un corno di Valyria chiamato Dragonbinder, che intende usare per rubare uno dei draghi di Daenerys.

I Targaryen potrebbero avere letteralmente il sangue del drago

La stagione 1 de “La casa del drago” conferma un altro cruento Easter egg della tradizione dei draghi: i Targaryen occasionalmente partoriscono figli mostruosamente simili a draghi. Il designer di protesi Barrie Gower ha postato su Instagram una foto che conferma che la figlia di Rhaenyra, nata morta, ha caratteristiche sorprendentemente rettiliane, dando un nuovo significato all’espressione “sangue di drago”. La prima stagione di “Game Of Thrones” comprende un momento simile per Daenerys. La khaleesi incinta implora Mirri Maz Duur (Mia Soteriou) di salvare la vita di Khal Drogo dopo che il leader dei Dothraki si è ammalato per una ferita infetta. Mirri mette in atto un rituale di magia del sangue per rianimare Drogo, che uccide il figlio non ancora nato di Daenerys, Rhaego, e rende Drogo catatonico. Mirri dice a Daenerys che Rhaego è nato deforme con scaglie di drago, proprio come la figlia di Rhaenyra nella “Casa del Drago”.Si sa poco della magia dell’Antica Valyria. I discendenti di Freehold potrebbero possedere letteralmente il sangue del drago? Non possiamo dirlo con certezza, ma “La casa del drago” fa sembrare questa strana prospettiva decisamente possibile.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles