Dopo l’intervista al nostro amico Rocco Cagliostro, abbiamo ricevuto molte richieste circa la curiosità di conoscere e confrontarsi con professionisti. Numerosi ci hanno scritto e seguito. Ogni venerdì si apriranno le tende di questo virtuale sipario e conosceremo volti nuovi (di chi ha dedicato la propria vita a questa tradizione e di coloro che stanno intraprendendo questo percorso.) E’ costruttivo avere un piccolo spazio per ampliare le proprie conoscenze.
Oggi ci troviamo in RJ-Brasil, precisamente in Campos dos Goytacazes e conosceremo Carlos Magno Rios Bittencourt Nato il 22/03/1966.
-Che lavoro fai?
Sono un analista di sistemi ma nel tempo libero, da ben 18 anni, mi dedico alla mia grande passione: fare il pizzaiolo.
–Quando hai cominciato a capire che questa attività più che un hobby poteva diventare una vera professione?
Da quando ho trovato riscontro favorevole in amici e parenti. Gli stessi che mi hanno consigliato, però, di differenziarmi sul mercato e proporre la “pizza italiana”. Quindi, ho iniziato ad approfondire tutte le fasi relative alla preparazione del prodotto, concentrandomi , soprattutto, sull’utilizzo delle materie prime .
-Hai mai cucinato con ingredienti importati dall’italia?
Al momento solo pomodori e prosciutto.
-Hai creato qualche pizza tua?
Sì, ho creato pizza gamberetti e broccoli. Ho utilizzato mozzarella, gamberi, broccoli, olive nere e aglio arrosto affettato. Ha riscosso molto successo anche perché si tratta di un gusto nuovo per il palato locale.
-Quali sono le pizze che ti chiedono più spesso?
Margherita; 4 formaggi; portoghese; rucola con tomato secco; calabrese e qualche volta ho anche preparato un calzone alla carbonara.
-Qual è la cottura che adoperi?
Utilizzo un forno elettrico professionale gourmet.
-Quali sono le difficoltà che stai riscontrando?
La maggiore è trovare la ricetta di un ottimo impasto, che mi dia una massa leggera, croccante e altamente digestiva.
-Hai partecipato a gare di pizzaioli?
Per ora, purtroppo , no. Qui è molto diversa l’organizzazione di questi eventi rispetto all’Italia.
-Ti piacerebbe partecipare a qualche ‘’Pizza Festival’’ in Italia?
Certo , un sogno che si avvera.
-Quale Professionista ti piacerebbe conoscere?
Marco Montuori
-Hai un consiglio da chiedere ai tuoi colleghi pizzaioli qui in Italia?
Più che un consiglio una curiosità. Mi chiedo se roteare la pizza sulle dita è una tecnica per la stesura dell’impasto.
-Come scegli gli ingredienti per la tua pizza? Ti appoggi a fornitori locali?
Al momento quelli contattati non mi hanno soddisfatto. Cerco spesso nei forum di Pizzaioli e studio i marchi che loro usano e da lì contatto i fornitori.
-Sei portavoce di qualche Prodotto?
Per ora no ma mi piacerebbe esserlo
-Quale prodotto ti faresti importare dall’Italia per rendere diversa la pizza dai tuoi concorrenti?
Sicuramente la farina, il prosciutto e i lattiero-caseari.
-Salutaci con il tuo motto :
“Non disperare mai perché dalle nuvole più nere cade acqua limpida e feconda”.
-Progetti per il futuro?
Creare una pizzeria concettuale su un vagone del treno. Mi sto documentado in merito.