sabato, Luglio 27, 2024

Cambiamenti climatici – L’ultima decade è la più calda mai registrata

Ormai i dati allarmanti sui cambiamenti climatici in atto sulla nostra terra sono all’ordine del giorno. Questa è l’ennesima ricerca coordinata da centinaia scienziati che dovrebbe sensibilizzarci. In particolare, nei confronti di un problema sempre più rilevante nel nostro quotidiano, ma soprattutto di grandissimo peso per le future generazioni.

La ricerca sviluppata e creata da ben 520 scienziati provenienti da 60 diversi paesi, ci mette di fronte a dati inequivocabili. L’ultima decade è stata la più calda mai registrata. Con un 2019 capace di essere il secondo o terzo anno, a seconda dei dati presi in considerazione, più caldo nella storia del nostro pianeta.

Dal 1980 ciascuna decade è sempre stata più calda della precedente. Con il periodo dal 2010 al 2019 capace di battere ogni record mai rilevato. Gli ultimi dieci anni hanno visto un aumento della temperatura pari a 0.39 C°, incomparabile rispetto alle rilevazioni dei decenni del 1880, in cui la temperatura avanzava in media di 0.07 C°.

Cambiamenti Climatici - Gli incendi naturali
Gli incendi per cause naturali sono stati devastanti per il clima nel 2019 Credit: skeeze / Pixabay

Cambiamenti Climatici – L’effetto dell’aumento delle temperature

L’American Meteorological Society ha stilato, a seguito dei risultati di questa ricerca, una serie di punti chiavi. Per comprendere come la crescita delle temperature alteri il pianeta e di conseguenza la vita sulla terra:

  • Le temperature della superficie del mare sono state le più alte mai constate nel 2016, immediatamente seguite dal 2019. Questo ha portato ad un innalzamento dei livelli del mare, dovuti allo scioglimento dei ghiacci, pari a 9 cm. Una misura senza precedenti negli ultimi 30 anni.
  • Nel 2019 i gas serra hanno raggiunto livelli mai così alti da quando vengono misurati.
  • Oramai le conseguenze dell’aumento delle temperature e dei cambiamenti climatici sono percepite in tutto il mondo. Dall’aumento di incendi per cause naturali, basti pensare all’Australia, alla Amazzonia o la Siberia, alle devastanti inondazioni in Africa. Fino alle numerose ondate di calore registrate in Europa, India e US.

Parafrasando le parole dello scienziato Michael Mann climatologo della Penn State University, questi dati confermano che bisogna agire quanto prima prima che sia troppo tardi. Proprio per questo gli Americani, come il resto del mondo, dovrebbero fare grande attenzione ai candidati politici che scelgono di votare.

Insomma, un’altra ricerca che ci fa comprendere quanto i cambiamenti climatici non possano e non debbano rientrare nella normalità.

Fonte: American Meteorological Society


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Francesco Plaino
Francesco Plainohttp://www.bloggincoach.it
Libero pensatore a tempo pieno. Quando non mi trovo a vagare tra i miei pensieri, mi occupo di formazione finanziata e aziendale, di coaching e ultimamente mi sto interessando al content writing e indirettamente a tutto ciò che contiene parole.

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