martedì, Marzo 19, 2024

Trump sostiene la falsa teoria birther su Kamala Harris

Il presidente Trump, durante una conferenza stampa, ha affermato che sostiene la falsa teoria birther sulla candidata vicepresidente Kamala Harris. Infatti, si è rifiutato di rinnegare una teoria del complotto infondata e razzista, secondo cui la senatrice non sarebbe idonea a servire come vicepresidente.

Trump sostiene la falsa teoria birther

Durante una conferenza stampa, è stato chiesto a Trump cosa ne pensasse dell’editoriale su Newsweek di John Eastman, nel quale si mette in dubbio la possibilità che Kamala Harris, nata a Oakland, non soddisfi i requisiti per la vicepresidenza.

In quell’editoriale Eastman, un avvocato conservatore, ha messo in dubbio lo stato di cittadinanza dei genitori della Harris al momento della sua nascita. Una consigliera della campagna di Trump ha poi ritwittato il contenuto dell’articolo.

Trump ha trascorso gran parte della presidenza Obama a sostenere la teoria birther, secondo cui l’allora Presidente non è nato negli USA e quindi non idoneo alla presidenza. Ora ha risposto che non sa se Harris sia idonea o meno alla carica da vicepresidente.

Durante il briefing, ha infatti dichiarato: “L’ho appena sentito. Ho sentito oggi questa notizia che la Harris non soddisferebbe i requisiti. Non ho idea se sia vero. Avrei pensato che i democratici avessero verificato prima che lei venisse scelta per candidarsi alla vicepresidenza. Non lo so. Ne ho appena sentito parlare. Darò un’occhiata”.

Inoltre, riferendosi a Eastman, ha detto che è un avvocato di talento e altamente qualificato.

Tutte queste teorie di complotto sul fatto che la Harris potrebbe non essere idonea alla carica da vicepresidente sono ridicole. Il fatto che i genitori della Harris fossero immigrati (il padre dalla Giamaica e la madre dall’india) non cambia il fatto che Kamala Harris è nata a Oakland, in California, e pertanto è da sempre per legge cittadine americana. Tutto ciò soddisfa i requisiti della Costituzione per servire come vicepresidente o presidente.

La risposta dei democratici

I democratici e i repubblicani critici di Trump hanno commentato negativamente il Presidente per aver pubblicizzato la teoria di complotto sulla senatrice Harris.

Il portavoce della campagna di Biden, Andrew Bates, ha dichiarato: “Donald Trump era il leader nazionale del grottesco e razzista movimento birther sul presidente Obama. Ha cercato di alimentare il razzismo e fare a pezzi la nostra nazione in ogni singolo giorno della sua presidenza. Quindi non mi sorprende, ma non per questo è meno ripugnante, che Trump alimenti le bugie. Tutto questo lo fa per distrarre il popolo americano dalla sua fallita risposta alla pandemia”.

Molti legislatori democratici hanno accusato Trump di razzismo.

Il rappresentante alla Camera, Ted Lieu, ha twittato: “Oh guarda, Donald Trump alimenta di nuovo il razzismo. Si ripete di nuovo con la sua teoria birther. Questa è l’unica cosa rimasta al povero Presidente. Alimentare il razzismo per nascondere il fallimento nell’economia, nella gestione della pandemia e nell’assistenza sanitaria”.

Il rappresentante Don Beyer, invece, ha asserito: “Il birtherismo di Trump era razzista nel 2011. Il birtherismo di Trump è razzista nel 2020. E’ tutto così semplice”.

La figlia del defunto senatore repubblicano John McCain, Meghan, ha definito la teoria del complotto “parte di una tendenza oscura nella politica americana”. Ha anche fatto notare che anche suo padre era stato vittima di attacchi simili, soltanto perché era nato in una base militare.


Leggi anche: Il primo discorso di Joe Biden e Kamala Harris

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Stay Connected

0FansLike
0FollowersFollow
0SubscribersSubscribe
- Advertisement -spot_img

Latest Articles