venerdì, Aprile 26, 2024

Calcio Inter, nasce una nuova era: dall’Oriente all’Occidente.

“Torci vinchiateddu quannu è tennareddu” è un detto salentino rivolto ad ogni genitore alle prese con l’educazione dei propri figli, ai quali suggerisce di raddrizzare in età tenera le cattive abitudini, per consentirne una crescita sana ed esemplare.

Idealmente, quello che la nuova dirigenza dovrebbe svolgere opportunamente per consentire una costruzione della squadra, evitando l’intraprendenza di pessimi esempi che in passato hanno caratterizzato brutte figure e risultati negativi.

La strategia di ricorrere al miglior allenatore attualmente in circolazione è la conclusione più logica, in un momento di rifondazione societario contrassegnato da cambiamenti repentini ed addii quantomai significativi.

Suning è una proprietà cinese con un patrimonio inestimabile e i propri amministratori hanno acuito lo sviluppo imprenditoriale, che oggi li vede confrontarsi con una tematica diversa e complessa nonostante un’importante esperienza accumulata.

Nel calcio, purtroppo, non si sono mai cimentati e chiaramente le difficoltà che stanno incontrando sono tante e variegate.

Ecco perché, in relazione agli obiettivi pianificati l’estate scorsa, solo con l’ingresso di una figura così carismatica e singolare l’ambiente potrebbe essere favorito da un assestamento graduale, prima di arrivare a regime strutturandosi a regola d’arte.

Il fatto che nella lista delle prime scelte siano stati inseriti Conte, Simeone e Spalletti, fa capire che la dirigenza nerazzurra ha le idee molto chiare e ambizioni di vittoria tangibili e plausibili.

I tentativi che saranno fatti per reclutarli si protrarranno per tanto tempo, perché tutti gli interessati, al netto di un contratto faraonico che i cinesi offriranno, devono valutare attentamente la bontà delle scelte societarie, per convincersi o meno di sposarle definitivamente.

Ora, tutti e tre, ad eccezione del tecnico di Certaldo, che è certo di lasciare la panchina giallorossa, sono particolarmente impegnati per chiudere la stagione nelle rispettive squadre, ma già dai prossimi quindici giorni si capirà molto di più; soprattutto quale, dei tre, avrà deciso di accettare la corte serrata iniziata dall’esonero di Pioli.

C’è un’altra consolazione, dedotta dalla saggezza popolare salentina, che suggerisce il detto: “tantu ddarlampa e tantu trona ca chiove; tantu chiove ca scampa”, sostanzialmente per rimarcare il fatto che quando c’è un temporale si vedono le scariche dei fulmini, si odono i suoni dei tuoni e si assiste alla pioggia che cade incessante; tanto dopo, inevitabilmente, tutto passa e l’Inter tornerà a splendere…

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