venerdì, Aprile 26, 2024

Buell Hammerhead: una (non) novità per tornare

Buell scrive un nuovo capitolo della sua tormentata vita, ed il titolo sarà Hammerhead. Questo modello sportivo rappresenta il punto di ripartenza della casa americana, che torna a produrre moto dopo oltre cinque anni. Questa sportiva, che tanto nuova non è (anzi, diciamo che non lo è affatto) è il primo di dieci modelli che il costruttore ha promesso di lanciare da qui al 2024, nella sua nuova gestione. Fondata dall’ingegnere Erik Buell, l’azienda ora appartiene alla società di Bill Melvin, la quale ha trasferito la sede da East Troy, Wisconsin, a Grand Rapids, Michigan.


Buell Motorcycles is back, evviva!


Com’è fatta la Buell Hammerhead?

Per la ripresa della produzione, la Buell ha deciso sostanzialmente di riproporre la sua supersportiva, la 1190 RX, ribattezzata Hammerhead. Il progetto della RX risale al 2013, quando Erik Buell aveva già lasciato la Harley Davidson per fondare la EBR. Questa superbike era concepita per le gare, tanto da correre per due stagioni il mondiale SBK con piloti del calibro di Aaron Yates e Niccolò Canepa. Il motore Helicorn, prodotto dalla Rotax su progetto dello stesso Erik Buell, è nella sua versione più aggiornata, con una cilindrata di 1190 cc. Questo bicilindrico a V eroga 185 CV a 10.600 giri. Il telaio è a doppia trave in alluminio con il serbatoio del carburante integrato (soluzione tipicamente Buell), con il serbatoio dell’olio che è integrato nel forcellone (altra esclusiva del marchio). La RX disponeva di un’elettronica un pelo rudimentale, con un traction control ed un paio di mappe selezionabili. Non sappiamo se la Hammerhead sarà aggiornata in tal senso. La ciclistica mantiene il classico disco freno perimetrale. Lo scarico sarà disponibile in due versioni, con la marmitta omologata oppure aperto, per i pistaioli che non vedono l’ora di spingere il bicilindrico a fondo.

Arriverà in Italia?

La Buell ha dichiarato che la Hammerhead sarà disponibile negli USA a partire da settembre, ma non è ancora noto il prezzo di listino. E gli Stati Uniti saranno il solo mercato in cui sarà in vendita questa maxi moto, in quanto la casa non prevede l’importazione in Europa. Il problema sta nel motore Helicorn, un progetto ormai datato (è del 2007). Non è quindi possibile modificarlo per farlo rientrare nella normativa Euro 5. Ed è un peccato, perché le Buell hanno molti appassionati nel Vecchio Continente. Magari, un giorno il costruttore tornerà, magari con una moto più moderna. A proposito, bentornata.

Riccardo Trullo
Riccardo Trullo
Aspirante giornalista sportivo e membro orgoglioso della famiglia Periodicodaily. La mia specialità è il motorsport, in particolare la MotoGP ed il panorama americano di NASCAR, IndyCar, IMSA. Non disdegno la F1, campionato che seguo da una vita. E già che ci sono, butto un occhio nel settore delle auto di serie.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles