La Camera dei Deputati del Brasile ha approvato il disegno di legge contro le fake news. l disegno di legge propone la regolamentazione delle piattaforme digitali. Le aziende del settore hanno espresso preoccupazione per la libertà di espressione.
Il Brasile ha approvato disegno di legge contro le fake news
Nel frattempo, la Camera dei Deputati ha approvato, con 238 voti a favore e 192 contrari, una richiesta urgente per il progetto di legge che istituisce misure per contrastare la disinformazione sui social network e prevede sanzioni per le piattaforme. Il disegno di legge propone la regolamentazione delle piattaforme digitali come Google, Mete, Twitter e TikTok. Tra i punti principali previsti vi sono la responsabilizzazione delle piattaforme per i contenuti illeciti diffusi sui loro media, la pubblicazione semestrale dei rapporti di trasparenza con informazioni sulla moderazione dei contenuti e la creazione di un organismo autonomo per il controllo del rispetto delle regole. La legge stabilisce anche il “dovere di diligenza”, che prevede che le piattaforme, ancor prima di essere notificate, ispezionino i contenuti trasmessi sulle loro reti per prevenire la diffusione di contenuti illegali.
La legge stabilisce anche che i contenuti giornalistici utilizzati dai fornitori saranno remunerati. Tale provvedimento intende valorizzare l’informazione prodotta dai quotidiani come mezzo per contrastare la disinformazione. Le piattaforme saranno responsabili della riparazione dei danni causati dai contenuti a pagamento generati da terze parti e dovranno identificare l’inserzionista o l’utente responsabile del boosting. Infine, la legge stabilisce che le aziende devono impedire l’accesso ai bambini, verificare l’età degli utenti e vietare la raccolta di dati personali ai minori.
I dubbi sulla nuova legge
Le aziende del settore hanno però espresso perplessità sulla nuova legge anti fake news, soprattutto per quanto riguarda la libertà di espressione. Tuttavia, i deputati che hanno sponsorizzato la legge hanno affermato che la legge garantisce la libertà di espressione su social network. “C’è una falsa narrativa, da parte delle grandi piattaforme, secondo cui la popolazione subirà una limitazione su Internet. Al contrario, quello per cui ci battiamo è garantire, nella formalità della legge, i diritti affinché una rete funzioni per quello che dovrebbe”, ha detto Arthur Lira. “Ci deve essere un limite a tutto. Garantiremo a tutti la propria libertà di espressione, però ognuno dovrò farsi carico delle conseguenze di quello che dice in rete”, ha aggiunto.
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