giovedì, Maggio 16, 2024

Biden invierà 1.500 soldati al confine con il Messico

Il presidente americano Joe Biden ha annunciato che invierà 1.500 soldati al confine con il Messico. L’annuncio arriva mentre il titolo 42, una politica che consente la rapida espulsione dei migranti alla frontiera e impedisce loro di chiedere asilo, scadrà l’11 maggio.

USA: numero record di migranti catturati al confine

Gli Stati Uniti sono alle prese con un numero record di migranti catturati mentre cercano di attraversare illegalmente il confine tra USA e Messico. Da quando Biden è entrato in carica, il numero è aumentato costantemente. L’amministrazione Biden è ferocemente attaccata dai repubblicani, che sostengono che il presidente non stia facendo nulla per risolvere il problema dell’immigrazione illegale. La scorsa settimana, i funzionari dell’amministrazione Biden hanno delineato il loro piano per accelerare il processo di screening per i migranti richiedenti asilo giunti al confine.

Il piano prevede che le persone ritenute non qualificate saranno prontamente espulse e coloro che attraversano il confine statunitense illegalmente o attraversano illegalmente un altro paese in rotta verso il confine statunitense saranno soggetti a sanzioni. Inoltre, verranno istituiti centri al di fuori degli USA per consentire alle persone in fuga dalla violenza e dalla povertà di richiedere l’ingresso legale e il reinsediamento negli USA, in Canada o in Spagna. “È un approccio incentrato sul rendere la migrazione più sicura, ordinata e umana e promuovere gli interessi del popolo americano”, ha affermato il segretario di Stato Antony Blinken.

Biden invierà 1.500 soldati al confine USA-Messico

Ora, l’amministrazione Biden ha annunciato che ha in programma di dispiegare temporaneamente 1.500 soldati in servizio attivo al confine tra USA e Messico in vista di un previsto aumenti di migranti.  Secondo quanto riferito, le truppe saranno schierate per 90 giorni per assistere al lavoro “burocratico” e non per svolgere attività di contrasto.  L’annuncio ha suscitato critiche da parte di alcuni democratici e attivisti dell’immigrazione. Alcuni democratici hanno criticato Biden per aver gradualmente inasprito il suo approccio sulla sicurezza delle frontiere.

Il senatore Bob Menéndez, presidente della commissione per le relazioni estere del Senato, ha stroncato la decisione dell’amministrazione Biden.“La militarizzazione del confine da parte dell’amministrazione Biden è inaccettabile. C’è già una crisi umanitaria nell’emisfero occidentale e il dispiegamento di personale militare segnala solo che i migranti sono una minaccia che richiede il contenimento delle truppe della nostra nazione. Niente potrebbe essere più lontano dalla verità”, ha detto Menéndez. “L’amministrazione ha avuto più di due anni per pianificare l’eventuale fine di questa politica dell’era Trump in un modo che non comprometta i nostri valori come Paese. Ho offerto loro un piano strategico e completo, che hanno ampiamente ignorato. Cercare di segnare punti politici o intimidire i migranti inviando i militari al confine si rivolge agli attacchi xenofobi del Partito Repubblicano al nostro sistema di asilo”, ha aggiunto.

I repubblicani, che hanno sempre criticato le politiche sull’immigrazione di Biden ritenute troppo indulgenti e la causa dell’impennata dell’immigrazione clandestina, hanno affermato che il dispregiamento delle truppe è un passo nella direzione giusta. Tuttavia hanno sottolineato che non è sufficiente per affrontare il problema.  


Leggi anche: Biden ha mantenuto le promesse del 2020?

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