domenica, Aprile 28, 2024

Attentato a Mogadiscio: Al Shabaab rivendica

Nella giornata di ieri miliziani di Al Shabaab si sono resi responsabili di un nuovo attentato a Mogadiscio. L’attacco all’hotel Afrik ha provocato la morte di 9 persone, 5 civili e 4 militari. Una decina i feriti, assistiti negli ospedali della città. L’organizzazione terroristica, nella tarda serata di ieri ha rivendicato l’attacco. Il prossimo 8 febbraio i Somalia si terranno le elezioni politiche.

Attentato a Mogadiscio: cos’è successo?

E’ di almeno 9 vittime il bilancio dell’ultimo attentato a Mogadiscio. Miliziani di Al Shabaab hanno attaccato, nella giornata di ieri l‘hotel Afrik, nel centro della capitale somala. Secondo quanto riferito dai media locali, i ribelli avrebbero inizialmente fatto esplodere un’autobomba all’ingresso dell’albergo. In seguito all’intervento delle forze di sicurezza, i miliziani avrebbero iniziato una lunga sparatoria. Successivamente i terroristi si sarebbero asserragliati all’interno dell’hotel, sparando contro i clienti e il personale in servizio.

Attentato a Mogadiscio: almeno 9 morti

Fonti ufficiali somale hanno confermato che l’attentato di ieri a Mogadiscio ha provocato la morte di 9 persone. Tra loro cinque civili e quattro militari, intervenuti in seguito all’attacco. L’hotel Afrik si trova in una zona strategica della capitale somala. Vicino al centro cittadino ma anche all’aeroporto, è molto frequentato da politici e uomini d’affari. Proprio nella giornata di ieri nell’albergo si stava tenendo un’assemblea dei partiti di opposizione. Il prossimo 8 febbraio, infatti, in Somalia sono previste le elezioni politiche.

Al Shabaab minaccia la sicurezza delle elezioni

Quello di ieri è solo l’ultimo degli attentati che negli ultimi anni hanno sconvolto la Somalia. Il gruppo terroristico Al Shabaab, affiliato ad Al Qaeda vorrebbe prendere il controllo del paese, stabilendo uno stato basato sulla legge islamica. Il presidente Mohamed Abdullahi Mohamed, in carica dal 2017, sta collaborando con le forze multinazionali per combattere Al Shabaab. Tuttavia, l’organizzazione terroristica ha potuto radicarsi facilmente sul territorio, facendo leva sulle fasce più povere della popolazione. L’otto febbraio sono previste le elezioni politiche. I principali osservatori internazionali hanno lanciato l’allarme per una possibile escalation delle violenze.

La Somalia ostaggio del terrorismo islamico

L’attentato a Mogadiscio è l’ultimo di una serie di attacchi sferrati da Al Shabaab in Somalia. L’organizzazione, sponsorizzata da Al Qaeda, riceverebbe ingenti finanziamenti da altre importanti organizzazioni terroristiche. Questo consente ai miliziani di mantenere un grande apparato logistico e di disporre di armi all’avanguardia. I terroristi possono muoversi liberamente nelle zone più remote del paese africano. La grande disponibilità di denaro consente ad Al Shabaab di estendere la propria influenza soprattutto tra le fasce più povere della popolazione.

I frequenti attacchi terroristici concorrono a destabilizzare un paese già alle prese con una grave crisi economica e sociale. La pandemia e la recente invasione di locuste, infatti, hanno provocato gravi danni all’economia somala. Ad essere colpiti, in particolare, gli abitanti delle zone di campagna, dove l’agricoltura costituisce il principale mezzo di sussistenza.


Sangue in Somalia: 16 morti a Galkayo

Corno d’Africa: preoccupa l’invasione di locuste


Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles