Vendita all’asta della Porsche voluta da Hitler per dimostrare la superiorità tecnologica del popolo tedesco
Si pensa che possa essere battuta all’asta per più di 20 milioni di dollari la Type 64, conosciuta come la Porsche del Fürer.
Storia
Unica sopravvissuta tra tre uguali modelli, venne concepita per correre una gara automobilistica da Berlino a Roma.
Hitler aveva infatti intenzione, attraverso questa corsa di 1500 chilometri, di dimostrare la superiorità del sistema di autostrade del Reich e quindi la sua grandezza tecnologica.
Fu il frutto di un incontro tra il Maggiore Adolf Hühnlein, che doveva occuparsi dell’organizzazione della corsa, e Ferdinand Porsche allora al servizio di Hitler.
La corsa, tuttavia, non ci fu mai, a causa dello scoppio della conflitto mondiale.
Questa qui è la terza vettura creata per l’occasione nel 1940, fu tenuta e guidata dalla famiglia Porsche, in particolare da Ferdinand e Ferry. Fu proprio lui ad applicare sul cofano della vettura la scritta Porsche.
Dalla Type 64 alla Porsche 356
Volkswagen avrebbe dovuto ordinare e pagare tali vetture, che avrebbero poi preso il nome di Kdf-Wagen
A crearle furono gli stessi ingegneri che poi avrebbero ideato la Porsche 356, il primo modello di serie prodotto dalla casa automobilistica.
Caratteristiche
Poiché doveva partecipare ad una gara di ben 1500 chilometri, gli ingegneri idearono la struttura della Type 64 in modo che la parte frontale potesse contenere due ruote di scorta. Il serbatoio della benzina era, invece, posizionato nel lato passeggero. Il sedile del passeggero si trovava così verso il centro della vettura.
Restauro
Nel 1947 Ferry Porsche affidò il restauro dell’auto al fondatore della Pininfarina, Giovan Battista Farina, a Torino.
Negli ultimi sessant’anni la vettura ha cambiato un paio di proprietari.
L’asta
La vendita si terrà in occasione dell’asta di Sotheby’s, che avrà luogo durante la Monterey Car Week, dal 12 al 18 agosto.
