Il Motor Bike Expo (o MBE, per far breve) è il Salone dedicato alle novità del mondo moto, eppure la regina dell’edizione del 2022 è stata un’Aprilia Tuono…del 2002. Com’è possibile? Semplice: questa Tuono ha qualcosa di diverso dalle altre, che la rendono speciale e preziosa. Le ragioni stanno nella sua storia, che ora vi raccontiamo.
Qual è la storia dell’Aprilia Tuono regina di MBE?
L’esemplare esposto al Motor Bike Expo altri non è che la primissima Tuono mai costruita, un esemplare di pre serie. La moto aveva lo scopo di mostrare il progetto nella sua forma definitiva, di quella che è diventata la prima naked sportiva della casa di Noale. La Tuono è una derivazione diretta della RSV 1000, la supersportiva con cui Aprilia correva anche il mondiale Superbike. Motore, telaio e ciclistica erano gli stessi: cambiava la carena (che veniva tolta, lasciando solo un cupolino striminzito) ed il manubrio rialzato stile cross. La versione di pre serie aveva anche un qualcosa in più, come un telaio di color oro e diversi particolari in fibra di carbonio e kevlar. Terminata la carriera espositiva, la moto è entrata nel garage di Ivano Beggio, lo storico presidente di Aprilia. Il manager reggiano l’ha tenuta per qualche anno, prima di cederla ad un amico. Beggio è morto nel 2018, e della Tuono si erano perse le tracce. Fino ad oggi.
La rinascita
Nel 2018, un gruppo di appassionati del marchio Aprilia ha costituito un club, chiamato Aprilia Planet. Il gruppo, nato in occasione del ventennale della RSV, si è organizzato per cercare la Tuono perduta, trovandola e restaurandola nella forma originale. L’esposizione al Motor Bike Expo è il coronamento di un sogno, e l’inizio di un progetto di community. Aprilia Planet ha costituito una rete composta da appassionati, tecnici specializzati ed aziende che producono parti aftermarket. Per saperne di più, seguiteli su Facebook e su Instagram, alle loro pagine ufficiali.
Aprilia: bentornata Tuareg, in formato 660
