Almanacco Del 16 Novembre 2021

0
563

Oggi martedì 16 novembre 2021 (08:02)

E’ il 320° giorno dell’anno, 47ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 45 giorni.

A Roma il sole sorge alle 07:02 e tramonta alle 16:48 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 07:25 e tramonta alle 16:50 (ora solare)
Luna: 3.54 (tram.) 15.38 (lev.)

Santi del Giorno

Santa Margherita di Scozia (Regina e Vedova)
Santa Geltrude (Gertrude) la Grande (Vergine)

San Procolo (Patrono di Pozzuoli)
Sant’Otmaro di San Gallo (Abate)
Sant’Aniano di Asti (Vescovo)

Etimologia

 Margherita, deriva dal greco Margaritès oppure dal termine persiano Mervarid e significa “perla”. Soltanto nel Medioevo assunse il significato riferito al fiore. La forma inglese Daisy designa proprio il fiore. Numerose furono le regine europee che portarono questo nome.

Proverbio del giorno

Chi non semina non miete.

Aforisma del giorno

Diceva Solone che il mangiare era, come altri farmaci, una medicina contro la malattia della fame. (M. de Montaigne)

Sei nato oggi?

La tua vita è semplice ed austera. Nel lavoro dai il meglio di te solo se questo coincide con i tuoi interessi intellettuali, in caso contrario svolgi i tuoi compiti con metodo, ma riservi le energie migliori per i tuoi studi. In amore rinunci alla tua amata solitudine solo se davvero incontri chi condivide i tuoi interessi e le tue scelte di vita.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Martedì 16 Novembre 2021

Accadde Oggi

Viene istituito l’UNESCO

venerdì 16 novembre 1945 (76 anni fa)

Viene istituito l’UNESCO: Favorire la collaborazione tra le nazioni in nome della tutela dei diritti e delle libertà fondamentali dell’uomo e sostenere la crescita educativa e culturale dei paesi devastati dalla guerra.

Con questa “mission” nacque a Londra l’UNESCO (acronimo di United Nations Educational Scientific and Cultural Organisation), come risultato di una conferenza organizzata dall’Istituto internazionale per la cooperazione intellettuale della Società delle Nazioni.

I 44 paesi che vi presero parte si trovarono concordi sull’esigenza di dar vita a un organismo, che esprimesse una vera cultura di pace e incarnasse un nuovo spirito di solidarietà intellettuale e morale tra gli uomini, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione. Principi inseriti nella Costituzione firmata da 37 nazioni (che ne segnò l’atto di nascita formale), il 16 novembre del 1945, ed entrata in vigore l’anno seguente, dopo la ratifica di 20 paesi.

Come sede ufficiale fu scelta Parigi dove, dal 19 novembre dello stesso anno, si aprì la prima Conferenza Generale dell’UNESCO, alla quale presero parte rappresentanti di 30 governi con diritto di voto. In quella sede fu designato come primo direttore generale lo scrittore e biologo britannico Julian Huxley, che rimarcò l’indipendenza del nuovo soggetto dagli Stati membri, verso i quali si propone di esercitare, attraverso i suoi delegati, un’opera di sensibilizzazione sulle iniziative da intraprendere.

Nella seconda Conferenza di Città del Messico (1947) fu votata all’unanimità l’ammissione dell’Italia, arrivando a contare, alla fine del 1948, 44 membri. Oggi ne conta 195 (l’ultima è stata la Palestina, ammessa nel 2011 nonostante le proteste di Stati Uniti e Israele), di cui sono espressione le duemila unità che compongono lo staff diplomatico.

Verso la fine degli anni Cinquanta l’UNESCO sposò un’altra fondamentale missione: preservare siti storici e naturalistici preziosi per l’umanità. L’episodio chiave fu il progetto di una diga ad Assuan, in Egitto, che esponeva ai disastrosi effetti di un’inondazione gli splendidi templi di Abu Simbel. La campagna lanciata dall’UNESCO portò alla decisione di mettere al sicuro le antiche strutture, smontandole e rimontandole in un altro luogo.

A questa seguirono iniziative simili fino alla definitiva adozione nel 1972 della Convenzione sul Patrimonio dell’Umanità, che istituiva un elenco speciale di siti storici e naturalistici, segnalati per valori di “universalità”, “unicità” e “insostituibilità”, indicati nella Convenzione.

Dei 1.092 (dati luglio 2018) beni da tutelare, attualmente inclusi nell’elenco, l’Italia ne vanta il maggior numero con ben 54 siti (tra cui l’Insediamento Industriale di Crespi d’Adda, visibile nella foto).
Gli Stati Uniti d’America, il 12 ottobre 2017, annunciano l’uscita dall’organizzazione con decorrenza dal 2019 per continui pregiudizi anti-Israele nelle attività dell’UNESCO.

Assalto al Quirinale

16 Novembre 1848

Pio IX fuggirà a Gaeta, nascerà la Repubblica

 I romani assaltano il Quirinale, sede del Papa. La miccia della rivolta viene accesa il giorno prima con l’uccisione del primo ministro Pellegrino Rossi. Dopo l’assalto al Quirinale e l’uccisione di Monsignor Palma, segretario del Papa, Pio IX fugge a Gaeta nella notte fra il 24 e 25 novembre 1848.

Con il crollo del potere pontificio, il 9 febbraio 1849, il popolo romano proclama la repubblica, chiamando a dirigerla un triunvirato composto da Mazzini, Armellini e Saffi. La Repubblica romana cadrà il 4 luglio 1849 sotto i colpi delle truppe francesi, al comando del generale Oudinot e inviate a Roma da Luigi Napoleone.

Muro nazista intorno al ghetto di Varsavia

16 Novembre 1940

Rinchiusi quasi 400mila ebrei

I nazisti recingono con un muro il ghetto di Varsavia. Secondo le fonti ufficiali tedesche 380.740 ebrei vengono così rinchiusi in quella che le SS chiamano “la zona residenziale ebraica”.

Prima puntata dei “I fratelli Karamazov”

La RAI manda in onda lo sceneggiato televisivo “I fratelli Karamazov”. Liberamente ispirata all’omonimo capolavoro di Fedor Dostoevskij, la fiction, diretta da Sandro Bolchi, ricostruisce in sette puntate la tragica saga della famiglia Karamazov, definita dallo stesso Dostoevskij “un groviglio di rettili che vorrebbero divorarsi l’un l’altro”.

Nati in questo giorno

José Saramago

data di nascita: giovedì 16 novembre 1922 (99 anni fa)
data morte: venerdì 18 giugno 2010 (11 anni fa)

José Saramago: Una bandiera della cultura portoghese, l’unico autore di quella terra ad aver vinto il Nobel per la Letteratura. Nato ad Azinhaga e morto a Tías nel giugno del 2010, José de Sousa Saramago è stato un protagonista della scena letteraria internazionale nella seconda metà del Novecento.

Figlio di un agricoltore, per le ristrettezze economiche fu costretto ad abbandonare gli studi e a mantenersi lavorando nel campo dell’editoria. Fin dal suo esordio nel 1947, con il romanzo “Terra del peccato”, finì nel mirino della censura del regime, anche per la sua iscrizione clandestina al Partito Comunista Portoghese.

La “Rivoluzione dei garofani” del 1974, con la conseguente caduta del regime, lo vide salire in cattedra come padre di un nuovo stile letterario, che portò alla massima espressione negli anni Ottanta con Memoriale del conventoL’anno della morte di Ricardo Reis e La zattera di pietra.

Nel 1998 gli fu assegnato il Nobel perché «con parabole, sostenute dall’immaginazione, dalla compassione e dall’ironia ci permette continuamente di conoscere realtà difficili da interpretare».

Eugenio Beltrami

data di nascita: mercoledì 16 novembre 1836 (185 anni fa)
data morte: domenica 18 febbraio 1900 (121 anni fa)

Eugenio Beltrami: Nato a Cremona e morto a Roma nel 1900, è stato un matematico di grande valore.

Frequentò l’Università di Pavia (non laureandosi per ristrettezze finanziarie), dove ebbe come docente di Matematica applicata Francesco Brioschi e dal quale venne indirizzato a lavorare su argomenti matematici.

Nel 1862 divenne professore straordinario di algebra e geometria analitica dell’Università di Bologna, poi docente di geodesia all’Università di Pisa e nel 1898 venne nominato presidente della prestigiosa Accademia dei Lincei.

Con i suoi studi diede un importante contributo all’organizzazione della matematica italiana, occupandosi inoltre di geometria differenziale. Altri contributi preziosi li offrì alla geometria non euclidea, all’elettromagnetismo, alla termodinamica e all’ottica.

Nominato senatore del regno nel 1899, dopo la morte gli è stato intitolato un asteroide, il 15620 Beltrami.

Nati… sportivi

Tazio Nuvolari

data di nascita: mercoledì 16 novembre 1892 (129 anni fa)
data morte: martedì 11 agosto 1953 (68 anni fa)

Tazio Nuvolari: Nato a Castel d’Ario (in provincia di Mantova) e morto a Mantova l’11 agosto 1953, è stato un pilota motociclistico e automobilistico dal 1920 al 1950. La stampa ha creato per lui vari nomignoli come “Mantovano volante” e “Nivola”.

Entrato nella storia dello sport, non solo italiano, oltre che per la bravura anche per la sua caparbietà, è riuscito anche a concludere una gara automobilistica senza il volante. Un personaggio, un mito, tanto che Lucio Dalla gli ha dedicato una canzone: Nuvolari

Giuseppe Incocciati

data di nascita: sabato 16 novembre 1963 (58 anni fa)

Giuseppe Incocciati: Nato a Fiuggi (in provincia di Frosinone), è un ex calciatore, ora allenatore. Dal 1979 al 1995 ha giocato come attaccante di Milan, Ascoli (in diversi periodi), Atalanta, Pisa, Empoli, Napoli (con cui ha vinto la Supercoppa Italiana nel 1990) e Bologna.

È stato l’allenatore di Cisco Roma e Atletico Roma e, dal settembre 2015 al gennaio 2016, in Lega Pro del Martina Franca. Nel 2019 va sulla panchina dell’Atletico Terme Fiuggi, in serie D, fino al termine della stagione 2020/21.

Commentatore televisivo su reti nazionali e locali, ha avuto anche un’esperienza come assessore nel comune di nascita.