venerdì, Aprile 26, 2024

Aldo Rossi e l’architettura delle città del dopoguerra

Nell’estate di Roma c’è l’arte contemporanea che diventa un motivo per trascorrere alcuni giorni nella Capitale. La mostra al Maxxi dell’architetto Aldo Rossi è un percorso nell’opera dell’artista che ha progettato il cimitero di Modena.


SPAM architettura a Roma con ospiti internazionali


Aldo Rossi è un protagonista dell’arte contemporanea?

Il filo conduttore della mostra sono le città che l’architetto ha contribuito a cambiare nel corso della sua carriera. Infatti, ha lavorato alla ricostruzione degli abitati devastati dalla guerra, realizzando edifici che risentono delle influenze costruttive di tutto il mondo. Milano è importante per la sua formazione, un contesto culturale aperto in cui ha sviluppato una propria visione dell’attività progettuale. L’esposizione presenta documenti e immagini provenienti da collezioni di altri musei, IUAV di Venezia e Bonnefantenmuseum di Maastricht. Spiccano tra le opere del creativo le idee per il cimitero di San Cataldo a Modena e del Teatro del Mondo nella città lagunare.

I progetti italiani di Rossi

L’architetto pensa a un’area funeraria che sia una vera e propria città dei morti con richiami alla metafisica. Gli elementi principali del cimitero sono concepite come edifici con tetto metallico a due falde. Ci sono il sacrario dei Caduti e gli ossari circondati da un recinto che contiene i loculi. Una fotografia di Luigi Ghirri ha contribuito a rendere celebre il progetto di Rossi che si inserisce su un’idea precedente di Cesare Costa. Anche il Teatro del Mondo, costruito per la Biennale di Architettura del 1980, è un edificio galleggiante. Posto davanti a Punta dogana, aveva una struttura smontabile.

La mostra al Maxxi

In occasione dell’esposizione romana è pubblicato anche l’inventario dell’Archivio dell’architetto. Per consultare i materiali gli interessati devono quindi richiedere l’appuntamento al MAXXI o utilizzare il database online sul sito del museo. La mostra inoltre è accompagnata da un palinsesto di incontri, dibattiti e film screening che descrivono al pubblico l’artista e progettista.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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