In America torna l’incubo degli attentati terroristici. I procuratori federali di Manhattan, New York, hanno accusato un cittadino keniota di aver pianificato un attacco in stile 11 settembre contro un edificio di una città statunitense. Secondo l’accusa l’uomo sarebbe un agente del gruppo jihadista Al-Shabaab.
Al-Shabaab pianificava un attentato?
In America torna l’incubo degli attentati terroristici. I procuratori federali di Manhattan, New York, hanno accusato un cittadino keniota di aver pianificato un attacco in stile 11 settembre contro un edificio in una città statunitense. L’uomo, Cholo Abdi Abdullah, 30 anni, è accusato di essere un agente del gruppo jihadista Al-Shabaab. Sotto la guida di un alto comandante jihadista, avrebbe addestrato piloti, testato i difetti nella sicurezza dell’aeroporto e perso altre misure in preparazione per il dirottamento di un aereo civile. Secondo l’accusa, l’uomo si sarebbe iscritto a una scuola di volo nelle Filippine nel 2016 per ottenere una licenza di pilota. Inoltre avrebbe studiato i metodi per dirottare un aereo di linea commerciale e come aprire una breccia nella porta di cabina di pilotaggio dall’esterno.
Secondo i procuratori Abdullah avrebbe anche condotto ricerche sull’edificio più alto in una delle principali città degli USA. Inoltre avrebbe cercato informazioni su come ottenere in visto statunitense. Tuttavia l’atto di accusa non identifica la città né l’edificio in questione.
L’operazione di Al-Shabaab: Gerusalemme non sarà mai giudaizzata
L’atto di accusa afferma che il complotto faceva parte di un’operazione di Al-Shabaab chiamata “Gerusalemme non sarà mai giudaizzata”. L’operazione sarebbe stata progettata in risposta alla mossa di Washington di spostare l’ambasciata in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Abdullah è stato arrestato dalle autorità filippine lo scorso anno e ora è stato estradato a New York dove subirà il processo. Dovrà affrontare sei capi di imputazione: cospirazione per fornire supporto materiale a un’organizzazione terroristica straniera; fornitura di supporto a un’organizzazione terroristica; cospirazione per uccidere cittadini statunitensi; cospirazione per commettere pirateria aerea, cospirazione per distruggere aerei e cospirazione per commettere atti di terrorismo. Abdullah si è dichiarato non colpevole. Il giudice statunitense, Robert Lehrburger, ha ordinato la detenzione di Abdullah.
Strauss ringrazia l’FBI e le forze dell’ordine di tutto il mondo
Audrey Strauss, l’avvocato ad interim degli USA per il distretto meridionale di New York, ha ringraziato l’FBI, le forze dell’ordine di tutto il mondo e la Task Force per il terrorismo congiunto di New York per aver aiutato a scoprire il complotto prima che Abdullah “potesse realizzare le sue aspirazioni mortali”. Strauss ha dichiarato: “Questo agghiacciante richiamo agli orribili attacchi dell’11 settembre 2001, è un duro promemoria del fatto che gruppi terroristici come Al-Shabaab rimangono impegnati nell’uccidere cittadini statunitensi e attaccare gli USA. Ma rimaniamo ancora più risoluti nella nostra dedizione a indagare, prevenire e perseguire tali complotti letali. Utilizzeremo ogni strumento per fermare coloro che vorrebbero commettere atti di terrorismo in patria e all’estero”.
Soldato statunitense ferito nell’attacco di Al-Shabaab in Somalia
