25 Aprile, tensioni ai cortei di Milano e Roma

Anpi e Brigata ebraica organizzano manifestazioni separate. Il presidente della Repubblica Mattarella: "Ricordare senza odio"

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All’Altare della Patria il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato alla cerimonia per il 72 Anniversario della Liberazione. Insieme a Mattarella, ha presenziato  il premier Paolo Gentiloni, che ha poi raggiunto il Mausoleo delle Fosse Ardeatine per deporre una corona d’alloro.

Molti i cortei organizzati in tutta Italia. A Milano alcuni fischi sono stati rivolti alla Brigata Ebraica da alcuni esponenti dei centri sociali, che sventolavano bandiere della Palestina. Presente il presidente del Senato Pietro Grasso, che ringrazia la Comunità per l’importante contributo dato alla lotta contro il nazi fascismo “Vi siamo grati per quello che avete fatto per l’Italia, al pari di tutte le realtà che contribuirono alla liberazione: per questa ragione siete e sarete sempre a casa vostra in una piazza come questa”.

A Roma sono stati organizzati invece due cortei. Il primo è stato promosso dalla Comunità ebraica e ha visto la partecipazione del sottosegretario Maria Elena Boschi: “Chi esclude la Brigata ebraica nega la storia”. Il secondo corteo, giunto fino a porta San Paolo, ha visto protagonista l’Anpi.”E’ una bellissima giornata con un grandissimo spirito unitario per chi c’è e per chi non c’è”, questo il commento di Fabrizio De Santis, presidente di Anpi Roma.
Mentre la Regione Lazio e il Campidoglio sono stati presenti a entrambe le manifestazioni, grande assente è stato il Pd. I democratici hanno scelto di partecipare solo al corteo della Comunità ebraica, dopo lo strappo avvenuto lo scorso dicembre in merito al referendum costituzionale. Il presidente del Pd Orfini auspica che “questo sia l’ultimo anno separati; bisogna riunire l’antifascismo”.

Il presidente della Repubblica Mattarella è intervenuto al Teatro Comunale di Carpi ricordando il significato della Liberazione: ”Vi furono uomini liberi che sbarcarono nell’Italia occupata e versarono il loro sangue anche per la nostra libertà. A questi caduti rivolgiamo un pensiero riconoscente. Il loro sangue è quello dei nostri fratelli. Tra questi non possiamo dimenticare i 5000 volontari della Brigata Ebraica, italiani e non, giunti dalla Palestina per combattere con il loro vessillo in Toscana e in Emilia-Romagna. In tante famiglie italiane c’è una storia, grande o piccola, di eroismo. Perché lo facevano? Coraggio, ideologia, principi morali, senso del dovere, disillusione, pietas umana, senso comune… Tante e diverse furono le storie, tante e diverse le motivazioni. L’insieme di tutte queste fu la Resistenza”.

Da Bologna, il presidente della Camera Laura Boldrini si rivolge all’ideatore di Facebook Mark Zuckerberg: “cancelli le pagine fasciste”. Boldrini cita la Costituzione e la legge Scelba sull’apologia del fascismo e il divieto di ricostituzione del partito fascista, riportando i dati di una ricerca fatta dall’Anpi:“ci sono 2.700 pagine Facebook legate all’estrema destra, trenta delle quali sono apologetiche. Un pericolo reale, non possiamo trascurare questa presenza che aleggia. L’apologia del fascismo non può essere vietata in tutti i luoghi tranne che su Facebook”.