domenica, Maggio 19, 2024

18 febbraio 2023: Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger

Il 18 febbraio di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger. L’obiettivo è di sensibilizzare sulla condizione di chi è affetto da sindrome di Asperger, che oggi è stata sostituita nel Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali, arrivata alla quinta edizione, dalla definizione di ‘disturbo dello spettro autistico di livello 1, senza compromissione intellettiva e del linguaggio associata’.

Cos’è la Sindrome di Asperger?

Tra qualche giorno, il 18 febbraio 2023, si celebrerà la Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger. L’obiettivo è di sensibilizzare sulla condizione di chi è affetto da questa sindrome.

La sindrome di Asperger è una disturbo dello sviluppo che incide sulle capacità comunicative e di socializzazione dell’individuo che ne soffre. L’individuo risulta apparentemente privo di interesse verso gli altri, indifferente ai rapporti sociali e spesso eccessivamente preoccupato per situazioni particolari, ad esempio per gli orari.
Nel DSM-V, Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali, rientra nel quadro dei cosiddetti disturbi dello spettro autistico, quadro a cui appartiene anche l’autismo. Si parla di disturbi dello spettro autistico poiché non esiste un’unica forma di autismo, bensì un’ampia varietà, ognuna con caratteristiche differenti.

La Sindrome di Asperger corrisponde al deterioramento persistente nelle comunicazioni sociali reciproche e nelle interazioni sociali in diversi contesti e nell’attuazione di schemi comportamentali ripetitivi e ristretti. Si tratta di caratteristiche presenti fin dall’infanzia. Tuttavia, possono manifestarsi soltanto quando iniziano le prime relazioni sociali.

Le cause della Sindrome di Asperger

Le cause della Sindrome di Asperger sono poco chiare.
Sembra sia causata da una mutazione genetica, cioè un cambiamento nella struttura del DNA. Come pure dal cervello e sue alterazioni. Mentre sono scartate connessione la tra Sindrome e le vaccinazioni dell’età infantile.

Le manifestazioni della Sindrome di Asperger

Le manifestazioni della Sindrome di Asperger comprendono problematiche a livello di comprensione dei pensieri e sentimenti altrui. Come pure difficoltà ad interagire con gli altri e a condividere pensieri e sentimenti. E ancora, difficoltà di comunicazione non verbale.

Le prime manifestazioni della Sindrome di Asperger

Le prime manifestazioni della Sindrome di Asperger compaiono a circa 2-3 anni. Generalmente, queste diventano dei sintomi definiti solo quando l’individuo va a scuola e comincia a rapportarsi quotidianamente con i coetanei e con gli insegnanti.

I sintomi della Sindrome di Asperger

Le manifestazioni che vanno osservate per valutare la presenza della Sindrome di Asperger sono:

  • l’isolamento, la difficoltà
  • compiere azioni ripetitive ed eccessiva concentrazione su un’unica operazione;
  • manifestazione di reazioni smisurate a stimoli sensoriali;
  • mancanza di interesse per manifestazioni emotive con limitata mimica facciale.

I caratteristici sintomi della sindrome di Asperger riguardano gli ambiti del linguaggio, dei rapporti sociali, della comunicazione. Come pure delle capacità motorie, del comportamento e degli interessi quotidiani.

E’ importante comprendere che non si manifesta con ritardo cognitivo o del linguaggio, bensì un ritardo nella maturità delle relazioni sociali e nel ragionamento.

Rispettano una routine molto rigida, creandosi nel quotidiano dei rituali. Ciò poiché hanno bisogno di un ordine molto personale delle cose. Così come si sviluppano interessi speciali già dal secondo o terzo anno di età attraverso l’interesse per parti di un oggetto apparentemente insignificanti.

Come si sentono le persone affette da Sindrome di Asperger a livello emotivo?

Le emozioni che le persone affette da Sindrome di Asperger provano sono, generalmente, molto intense e portano grande sofferenza. Sperimentano il “meltdown”, ovvero crisi di rabbia incontrollata generalmente rivolta verso oggetti, ma anche con possibili risvolti autolesionistici. Oppure con lo “shutdown”, che è una reazione involontaria di chiusura in se stessi per proteggersi da un eccesso di stimolazione.

https://www.periodicodaily.com/meltdown-e-shutdown/

Provano il desiderio di stare con le altre persone, ma non sanno come farlo. Quindi, possono anche essere viste come poco empatiche. Il problema è che non sono in grado di decodificare i comportamenti e i modi di fare degli altri. E ciò non consente a chi soffre della Sindrome di Asperger di comprenderne le emozioni e di mettersi nei loro panni.

Come si cura la Sindrome di Asperger?

Per la sindrome di Asperger non c’è la guarigione. Tuttavia, esistono degli aspetti sui quali andare a lavorare. Essi sono:

                          • l’aspetto comunicativo e le interazioni sociali difficoltose. Ciò si realizza se migliorano la comunicazione non-verbale e la capacità di interagire con le altre persone. Ciò avviene attraverso la terapia logopedica e l’analisi comportamentale applicata;
                          • l’attaccamento per gli oggetti e gli schemi abituali. Si può imparare, gradualmente, a controllare l’eccessiva preoccupazione per un dato argomento e a sottrarsi dalle proprie abitudini. Si realizza attraverso il sostegno della psicoterapia cognitivo-comportamentale;
                          • lo stato depressivo, l’iperattività se presente e lo stato d’ansia. Si possono gestire attraverso la psicoterapia e terapia occupazionale.

                          E’ importante, per la cura della persona con Sindrome di Asperger, seguire un percorso di terapia familiare che coinvolga genitori e fratelli. Questo, attraverso comportamenti appropriati, possono aiutare chi ne è affetto nella gestione del disturbo.

                          Mentre, la terapia farmacologica permette di moderare l’ansia, la depressione e altri deficit eventualmente presenti.

                          Origine della Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger

                          Il 18 febbraio 1906 nasce Hans Asperger, pediatra austriaco al quale, dal 1994, è legato il nome della Sindrome. Infatti, agli inizi degli anni Quaranta ha diagnosticato questo che, oggi, rientra tra i disturbi dello spettro autistico.

                          Così prende il suo nome la giornata di sensibilizzazione dedicata alla comprensione e sensibilizzazione verso bambini e adulti che sperimentano quotidianamente una mancanza a livello emotivo-relazionale.

                          Obiettivi della Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger del 18 febbraio 2023

                          La giornata mira a sensibilizzare sulla condizione dell’affetto da Sindrome di Asperger. Come pure ad educare la popolazione in generale ed evidenziare le sfide che le persone con l’Asperger devono affrontare.

                          Altresì, mira a promuovere la conoscenza di questo specifico disturbo dello spettro autistico, anche in relazione a progetti e protocolli da seguire.

                          Conclusioni

                          La Sindrome di Asperger non deve diventare uno stigma sociale o essere concepita come una malattia. Si tratta di un modo diverso di vedere e percepire il mondo.

                          Dalla Sindrome di Asperger non si guarisce, infatti non è una malattia. Ma chi ne è affetta può imparare a gestire le difficoltà e i disagi. Ad esempio, imparare a migliorare le relazioni sociali e le interazioni, anche attraverso terapie specifiche.

                          La data del 18 febbraio deve servire anche come momento di riflessione rispetto alla Sindrome di Asperger e su quanto sia importante acquisire consapevolezza anche dell’insorgenza precoce dei sintomi e dei meccanismi comportamentali connessi al disturbo.

                          https://www.periodicodaily.com/integrazione-socielautismo-inserito-nel-mondo/

                          Donatella Palazzo
                          Donatella Palazzo
                          Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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