“Quelli che hanno venduto l’ambiente di Taranto e non solo, stanno godendo. Sono finito in una tagliola giudiziaria”. Così Nichi Vendola, ex governatore della Puglia e leader della sinistra ecologista, condannato a tre anni e mezzo per concorso in concussione aggravata nell’inchiesta sul disastro ambientale dell’ex Ilva di Taranto, ha commentato la sentenza.
Le parole di Nichi Vendola a La Repubblica
“Subisco una condanna assurda, che avalla un’accusa grottesca. E io che ai Riva non ho mai fatto sconti e dai Riva (a differenza di tanti) non ho preso neppure un euro, a questa sentenza mi ribello – continua Vendola – un secolo di inquinamento industriale, oltre mezzo secolo di siderurgia a Taranto sono finite addosso alle mie spalle, cioè della prima classe dirigente che non ha fatto finta di niente, che ha agito contro i veleni. Le uniche leggi regionali in Italia contro la diossina e il beonzoapirene le abbiamo fatte in Puglia. Noi abbiamo scoperchiato la pentola”.
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