È stato confermato il primo caso umano di virus West Nile nello Utah per la stagione 2025. L’annuncio è arrivato dal Dipartimento della Sanità della Contea di Salt Lake, che ha segnalato un paziente colpito dalla forma neuroinvasiva della malattia, trasmessa dalle punture di zanzara.
Secondo le autorità sanitarie, la persona è stata inizialmente ricoverata per ricevere le cure necessarie, ma attualmente sta recuperando a casa. L’infezione sarebbe avvenuta nel mese di luglio, nei pressi del fiume Jordan, area già nota per la presenza di insetti vettori.
Cos’è il virus West Nile
Il virus West Nile è una malattia virale trasmessa principalmente dalle zanzare del genere Culex. Nella maggior parte dei casi, l’infezione è asintomatica o provoca sintomi lievi come febbre, mal di testa e dolori muscolari. Tuttavia, in alcuni pazienti – come nel caso registrato a Salt Lake – può manifestarsi la forma neuroinvasiva, che colpisce il sistema nervoso centrale e può risultare grave.
Le raccomandazioni delle autorità
Il Dipartimento della Sanità dello Utah invita la popolazione a rafforzare le misure preventive, tra cui:
- Usare repellenti per insetti contenenti DEET, picaridina o olio di eucalipto limone
- Indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni nelle ore serali
- Eliminare ristagni d’acqua da giardini, grondaie e contenitori, per ridurre i luoghi di riproduzione delle zanzare
La situazione nello Utah
Nonostante il primo caso umano della stagione sia stato confermato solo ora, le autorità sanitarie monitorano la presenza del virus attraverso il controllo di zanzare, uccelli e cavalli, che possono essere anch’essi colpiti. Negli anni precedenti, il picco dei contagi umani si è registrato tra agosto e settembre.
[KClientError] [REQ_ERR: COULDNT_RESOLVE_HOST] [KTrafficClient] Something is wrong. [KClientError] [REQ_ERR: COULDNT_RESOLVE_HOST] [KTrafficClient] Something is wrong.