Una nuova legge statale consentirà al Texas di arrestare i migranti che attraversano il confine illegalmente. La legge, che entrare in vigore a marzo, creerà un nuovo crimine di Stato per l’ingresso o il rientro illegale dei migranti in Texas.
Una legge statale consentirà al Texas di arrestare i migranti illegali
Il governatore del Texas, Greg Abbott, è pronto a firmare una legge che firmerà una legge che consentirà alle forze dell’ordine statali di arrestare persone sospettate di aver attraversato illegalmente il confine tra USA e Messico. La legge, che conferirà agli ufficiali locali poteri da tempo delegati al governo federale, scatenerà molto probabilmente sfide legali. La legge, nota come SB 4, entrerà in vigore a marzo e creerà un nuovo crimine di Stato per l’ingresso o il rientro illegale in Texas, con pene che vanno da 180 giorni di carcere a 20 anni di carcere. I giudici del Texas dovranno ordinare ai migranti di tornare in Messico, con condanne fino a 20 anni per coloro che si rifiutano di conformarsi.
Si prevede inoltre che il governatore Abbott firmi un disegno di legge che destinerebbe 1,5 miliardi di dollari alla costruzione del muro di confine e ad altre operazioni, finanziamenti che si aggiungono a 5 dollari miliardi di fondi statali già stanziati per il controllo delle frontiere.
Un numero record di migranti ha attraversato il confine tra USA e Messico da quando il presidente Joe Biden è entrato in carica nel 2021. I repubblicani incolpano Biden per l’afflusso record di migranti che, secondo loro, è dovuto alla decisione di Biden di abolire le politiche restrittive dell’ex presidente Donald Trump.
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