venerdì, Aprile 26, 2024

Un viaggio nelle città della Tunisia

Programmare un viaggio nelle città della Tunisia, permette di godere del territorio sia per le affascinanti località sia per i siti antichi. Come pure dei centri storici, con i suk e le medine. Panorama mozzafiato e spiagge del Mediterraneo la rappresentano. Andiamo a vedere alcune città.

Un viaggio in Tunisia

Programmare un viaggio nelle città della Tunisia, permette di godere del territorio sia per le affascinanti località sia per i siti antichi. Come pure dei centri storici, con i suk e le medine. Panorama mozzafiato e spiagge del Mediterraneo la rappresentano. E ancora montagne e dune del deserto. Come pure oasi.

Tunisi

Tunisi può essere raggiunta sia attraverso il mare che in aereo. Per mare, subito si possono ammirare i dirupi rossastri di Cartagine e le colline di Byrsa e Sidi Bou Said. La penisola del capo Bono è subito visibile tra le acque del Golfo. Anche la montagna è visibile. Mentre dall’aereo, quando le giornate sono limpide, si possono vedere i laghi dietro Biserta, l’isola rocciosa di Pilao e il promontorio di Raf-Raf. La città comprende autostrada, metropolitana, alberghi e ristoranti. Come pure incantevoli spiagge nelle vicinanze ed eccezionali musei. Presenta più di un milione di abitanti. Comprende una città medievale che ha stradine, moschee, suk, zauie appartenenti ad un’altra civiltà. Ha anche uno zoo.

Place du Gouvernement si estende nella zona più alta della Medina. Nel 1950 fu raso al suolo dai francesi tutto ciò che era stato costruito fino ad allora.

La via principale di Tunisi si chiama Avenue Habib Bourguiba. Viale alberato, inizia dal lago El Bahira e termina vicino all’ingresso della medina, cioè la ‘porta del mare’. Questo nome deriva dal fatto che nel medioevo le acque salate di El Bahira coprivano tutta quest’area, fin sotto le mura della medina. E’ una strada pedonale con caffetterie e locali.

La Porte de France rappresenta il confine tra la vecchia e nuova Tunisi. Quasi tutte le mura sono state demolite e la porta del mare risulta isolata. Il mercato centrale, l’antico funduk El Ghalla è sede di una pescheria e un negozio coloratissimo di frutta e verdura. Nei vicoli attigui, si vendono carni, polli, formaggi e spezie.

La Grande Moschea o Moschea dell’Olivo è la più antica è la più grande di Tunisi. Ed è la seconda di tutta la Tunisia. Fu eretta nel 732 e completata nell’864. I soffitti furono rifatti nel 1782 e l’intera struttura restaurata tra il 1962 e il 1975. Presenta capitelli antichi che sormontano colonne. Enormi sono i lampadari di vetro veneziano. Si possono trovare antichi manoscritti e la cupola scolpita. Calais d’Orient è il tetto di un grande bazar. Si tratta di un palazzo orientale fittizio. Infatti, gli archi coperti di piastrelle e i muri rappresentano il rifacimento di frammenti di murature più antiche. Regala il panorama più alto della città.

Cartagine

Cartagine presenta luoghi antichi immersi tra ville romane, parzialmente ricostruite. A 15 km da Tunisi. Possiede numerosi siti archeologici, per la maggior parte romani. Per questo, nel 1972, l’Unesco ha lanciato un programma multinazionale in cui archeologi europei americani hanno lavorato negli scavi per documentare i siti.

La potenza marittima di Cartagine è universalmente riconosciuta, tanto che i porti punici si estendono lungo la spiaggia. Infatti, potevano ospitare duecentoventi vascelli ed erano il fulcro di Cartagine. Note sono le terme di Antonino Pio, completate nel 161. Importanza strategica del sito archeologico di Cartagine perché contengono mosaici bellissimi.

Sidi Bou Said

Sidi Bou Said, più che una città della Tunisia, è un villaggio tunisino tipico. E’ noto come ‘ paradiso bianco e blu”. Infatti, è conosciuto per le sue tipiche casette in calce bianche e blu, con muri bianchi e porte azzurre. E strade acciottolate. Paragonabile ad una Capri, si stende sulla sommità di una collina che ha rappresentato un luogo di richiamo per artisti, scrittori e borghesi benestanti. È possibile visitare la Galleria d’Arte Comunale fino al famoso Caffè Des Nattes per gustare il tè alla menta, su sedili di stuoia. Recarsi oltre la bottega che vende bambaloni, cioè ciambelle dolci, fino alla tomba di Sidi Bu Said, il santo patrono Bou Said Khalaf el Beji, che vi si ritirò in preghiera intorno al 1220.

Bulla Regia

Bulla Regia comprende modelli architettonici suggestivi e di grande interesse. È possibile ammirare mosaici, archi e muri a volta, intatti o restaurati. Dopo alcuni gradini, un sentiero porta oltre una villa seminterrata, modeste basiliche e la cosiddetta ‘Casa Numero 7’, dove una scala scende verso un pavimento dove le tessere sono di alta qualità. Uno dei più belli edifici sotterranei di Bulla è rappresentato da un colonnato che circonda l’atrio. Nelle adiacenti camere, ci sono mosaici perfino sulle piattaforme per i letti. Sul viottolo lastricato è possibile ammirare la ‘Maison de la Peche’, primo pavimento a mosaico intatto. Scendendo, da qui è possibile ammirare il Tempio di Apollo, patrono di Bulla, da cui alcuni gradini portano al mercato.

Hammamet

Hammamet, tra le città della Tunisia, presenta un carattere unico. Località costiera con spiagge bianche e mare azzurro, presenta una baia con una curva perfetta. E gli agrumi arrivano fino alla sebkha, cioè al lago salato. Uliveti e giardini di aranci si trovano all’interno di ville. File di cipressi danno un volto austero. Assedi, battaglie e spargimenti di sangue nel 500. Poi la prima guerra civile della Tunisia. Dal 1952 in poi la storia di Maometto è quella del turismo semplice. La medina è un punto di riferimento veramente interessante. Le sue mura si ergono tra il cimitero e la spiaggia che appare perfetta, piena di barche da pesca. Bastioni restaurati e la casba rappresentano luoghi perfetti per scattare foto e godere di splendidi panorami della città vecchia e della baia.

Kairouan

Kairouan è stata capitale nazionale. Oggi conta più di 500.000 abitanti. Sono fabbricatori di tappeti, di oggetti di cuoio e in rame. Hanno restaurato le mura e le moschee creando una città pittoresca che addobbano con bandiere e lanternine in occasione del mouled, cioè l’anniversario della nascita di Maometto.

Le mura hanno più di novecento anni, ed è possibile ammirare la grande moschea di Okba Ibn Nafi, ricostruita nel 695 e rialzata di circa tre metri nell’836. È la più antica delle moschee d’Africa. Si dice che i tunisini credano che visitare questa città sette volte dispensi dall’obbligo religioso del pellegrinaggio alla Mecca. Il minareto fu completato nell’836. Reca scolpiti i simboli cristiani di pesci in alcuni dei suoi centoventotto gradini.

El Gem

El Gem rappresenta il sesto anfiteatro romano del mondo per dimensioni. Diventato celebre per i giochi, le folle si accalcavano nelle gallerie coperte da volte e lungo le ripide gratinate. Da questi luoghi sono nate leggende. Ad esempio, un tunnel tutt’ora introvabile avrebbe permesso agli elefanti di portare damahdia, la pietra usata per la costruzione, ma non di girarsi indietro a causa delle strette pareti. I Romani hanno edificato questo colosso nel 230 d.C. per dimostrare ai berberi insubordinati la potenza di Roma.

Dalle città alle spiagge, musei e siti culturali, la Tunisia presenta luoghi e itinerari diversificati per paesaggio e per posti da scoprire.

https://www.periodicodaily.com/visitare-tunisi-musei-e-medina/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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