Si intitola The Novelist, e l’autore è Jordan Castro. L’inizio è quantomeno emblematico: “Ho aperto il mio laptop”.
Cosa è, esattamente, The Novelist?
Questo libro è difficilmente classificabile. Un manuale? Decisamente no. Un romanzo? Non esattamente. Un diario? Neppure. Di sicuro, siamo di fronte ad un progetto che non assomiglia a nessun altro. Questo è The Novelist.
Benedetta De Perna in libreria Racconti per mamme insonni
Lo scrittore senza nome
Cominciamo dal protagonista: di lui si sa che è uno scrittore, o così si definisce, ma non conosciamo il suo nome. Tutta la storia (posto che di storia si possa parlare) si svolge nel tempo di una mattinata, con il nostro eroe che naviga tra i suoi vari social o controlla i suoi romanzi in corso su Google Docs. Le prime 16 pagine, ad esempio, sono dedicate alla sua “passeggiata” su Twitter, con pensieri perlopiù annoiati. Dunque non ha un protagonista interessante, non c’è una trama: perché mai questo libro dovrebbe essere consigliato a chiunque? Per un motivo relativamente semplice. Perché è divertente.
Cercando Ashley
In un altro capitolo, il protagonista è migrato su Facebook, e qui cerca una ragazza popolare ai tempi della scuola, tale Ashley. Trovata, fruga tra le foto del suo profilo, immaginando come sarebbero i loro rapporti e quelli tra lei e le persone ritratte in sua compagnia. Qui sono descritti momenti della vita virtuale che sicuramente potremo ritrovare, che forse anzi anche noi abbiamo vissuto. Questa è in effetti la vera chiave di lettura di The Novelist: saper creare un quadro completo delle persone sui social, con tutti i loro pregi e difetti.