Thailandia: migliaia in marcia per le riforme della monarchia

In Thailandia migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere le riforme della monarchia. I manifestanti hanno marciato mostrando cartelli con la scritta “Nessuna monarchia assoluta”. I thailandesi hanno deciso di scendere in piazza dopo che la Corte Costituzionale ha affermato che chiedere riforme della monarchia è incostituzionale ed è un tentativo di rovesciare l’istituzione.

Perché in Thailandia migliaia di persone sono scese in piazza?

Migliaia di thailandesi sono scesi in piazza per chiedere le riforme della monarchia, sfidando una sentenza del tribunale che aveva affermato che tali richieste sono un tentativo di rovesciare l’istituzione. I manifestanti hanno marciato mostrando cartelli con la scritta “Nessuna monarchia assoluta” e “La riforma non è abolizione”. I manifestanti hanno raggiunto l’ambasciata tedesca a Bangkok. La decisone di marciare verso l’ambasciata tedesca è dovuta al fatto che i manifestanti vogliono sollecitare la Germania ad indagare se il re Maha Vajiralongkorn, che trascorre gran parte del suo tempo in Germania, conducesse affari di stato da lì. Un manifestante ha letto una dichiarazione: “I maggiori poteri del re negli ultimi anni stanno allontanando la Thailandia dalla democrazia e la riportano alla monarchia assoluta. Questa è una lotta per insistere sul fatto che questo Paese deve essere governato da un sistema in cui tutti sono uguali”.

Le proteste sono iniziare lo scorso anno

Le proteste sono iniziate lo scorso anno. A scendere in piazza erano stati soprattutto i giovani che chiedevano la rimozione del primo ministro Prayuth Chan-ocha. Le proteste si sono poi ampliate e sono diventate la più grande sfida degli ultimi decenni alla monarchia. In Thailandia la legge sulla lesa maestà prevede pene detentive fino a 15 anni per chiunque sia condannato per diffamazione della monarchia. Dall’inizio delle proteste, almeno 157 persone sono state accusate secondo la legge, secondo il gruppo Thai Lawyers for Human Rights. Le proteste di domenica sono in risposta alla sentenza della Corte Costituzionale della scorsa settimana che ha affermato che chiedere riforme della monarchia è incostituzionale e è un tentativo di rovesciare l’istituzione.  Tre manifestanti sono rimasti feriti, ha detto un portavoce della polizia, aggiungendo che sono in corso le indagini sugli incidenti.

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