Anche i Chromebook avranno la modalità notte, ormai sbarcata anche su Apple e Windows 10.Sembra che il team al lavoro abbia ascoltato le richieste degli utenti e che stiano cercando di metterle in pratica. All’interno del canale Canary è già stata sperimentata, ma con molte probabilità, fra poco sarà disponibile per tutti. Che cos’è Chromebook e come si attiverà la nuova modalità?
Che cos’è Chromebook?
I Chromebook sono notebook leggeri ed economici. Il loro sistema operativo è ChromeOS di Google. Questo sistema è molto più leggero rispetto agli altri, anche se non possiede le stesse funzionalità ed è meno completo. ChromeOS è stato lanciato nel 2011 e allora per accedere ai documenti era necessaria una connessione ad internet. Con il tempo si è evoluto sempre di più. Ora si possono installare diverse applicazioni, tra queste anche quelle di Android. Il suo punto di forza rimane però la leggerezza, un fattore che lo rende attrattivo per molti consumatori. Non necessita di componenti potenti e può ospitare hardware che su Windows 10 e macOS non funzionerebbero. In tutto questo, i costi rimangono bassi.
Come sarà la modalità notte?
Adesso chromebook ha deciso di seguire i competitor e inserire una modalità notte. Le interfacce saranno caratterizzate da tinte scure, in modo da non affaticare la vita durante le ore notturne. Se volete abilitarla in anteprima, si deve agire su flag: chrome://flags/#enable-force-dark e chrome://flags/#enable-webui-dark-mode. Questa novità non è una rivoluzione. Si tratta più che altro di un miglioramento che ormai è richiesto da tutti gli utenti. A fine settembre, Chrome OS era sullo 0,42% dei computer in tutto il mondo.
Chromebook e l’importanza per gli studenti
Grazie ai prezzi contenuti, alla sua leggerezza e alla durata della sua batteria, i Chromebook diventano sempre più popolari tra gli studenti. Inoltre, all’interno del software sono presenti numerosi programmi adatti ai ragazzi, come ad esempio quelli di elaborazione testi e di presentazione. Grazie a Google Docs, è possibile far collaborare insegnanti e studenti stando semplicemente online. Una caratteristica che oggi più che mai risulta molto allettante in un sistema operativo.
