mercoledì, Maggio 8, 2024

Sergio Zavoli. Auguri di buon compleanno giornalista!

Oggi facciamo gli auguri di buon compleanno a uno dei più importanti giornalisti della storia della nostra televisione: Sergio Zavoli, che compie 96 anni.

Il giornalista, scrittore e anche politico nasce a Ravenna il 21 settembre del 1923, e trascorre la sua giovinezza durante il periodo fascista. Pur non essendo fascista inizia la sua carriera nel giornale fascista di un gruppo di universitari riminesi. Ricordiamo che tutti i docenti universitari furono costretti a giurare fedeltà al fascio pena l’espulsione dall’Università e che quindi l’unico modo per scrivere era quello di allinearsi al regime. Dal 1947 al 1962, nel periodo della ricostruzione lavora seguendo la sua passione, come giornalista radiofonico.

Zavoli Viene assunto successivamente in RAI dove diventa un famoso giornalista d’inchiesta. Si interessa di fatti storici come la nascita del fascismo. Conduce per diversi anni anche il telegiornale, è direttore del GR1 e del Mattino di Napoli. Nel 1980 per 6 anni ricopre la carica di Presidente della RAI, avvicinandosi al partito socialista di Craxi, che abbandonerà successivamente.

Sergio Zavoli: un’immagine giovanile

Durante gli anni ’80 dopo aver lasciato la Presidenza della TV di Stato, presenta in televisione diversi programmi di successo e pubblica diversi romanzi. Il suo primo libro è del 1981 e si intitola  Socialista di Dio grazie al quale vince il premio Bancarella. Nel 1987 pubblica Romanza, che vince il Premio Basilicata e la prima edizione del Premio dei Premi.  

Sergio Zavoli: carriera politica

Nel 1994 Zavoli intraprende la carriera politica con i Democratici di Sinistra e viene eletto senatore nel 2001 e poi nel 2006, appoggiando la sinistra che si stava trasformando dopo la caduta del muro di Berlino. Diventa poi politico del Partito Democratico nel 2008 e nel 2013.

Nel 2013 festeggia i 90 anni alla RAI di Viale Mazzini, ricevendo il saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del presidente della RAI, del direttore generale e del presidente del Senato Pietro Grasso.

Giorgio Napolitano e Sergio Zavoli

Dopo 17 anni passati al Senato, lascia la politica e si ritira a vita privata, nel 2018.

Premi e onorificenze

Sergio Zavoli ha vinto tantissimi premi nel corso della sua lunga carriera. Molti suoi reportage sono stati infatti premiati sia in Italia che all’estero: Nostra padrona televisione (1994), Credere non credere (1995), Viaggio nella giustizia (1996), C’era una volta la prima Repubblica (1998), Viaggio nella scuola (2001). Con la raccolta di poesie Un cauto guardare (1995) vince il Premio Alfonso Gatto e nel settembre 1998 il premio Giovanni Boccaccio. Nel 1998, si aggiudica il Premio Cimitile con l’opera Ma quale giustizia?.

Il 26 marzo 2007 la facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata gli conferisce, honoris causa, la laurea specialistica in Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo. La motivazione: “Per lo straordinario contributo apportato alla causa del giornalismo italiano“.

Sergio Zavoli dal 2007 è anche presidente della Scuola di Giornalismo dell’ Università di Salerno.

Nel 2008 vince il premio alla carriera per il Circolo Culturale Gian Vincenzo Omodei Zorini – Arona.

La Commissione di Vigilanza Rai lo elegge presidente nel 2009.

Si può affermare che Sergio Zavoli è il più importante giornalista della nostra televisione. Non ancora superato.

Lucilla Continenza
Lucilla Continenzahttp://www.ildogville.it
Di origine abruzzese, vive a Milano dalla nascita. Giornalista pubblicista dal 2003, pubblica dal 1996. Laureata in Scienze politiche a Milano (magistrale), ha poi studiato Antropologia culturale, sempre a Milano. In passato ha scritto di cronaca, politica e eventi locali. Dal 2005 si occupa di cultura e in particolare di critica teatrale.

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