Circa 2,5 milioni di anni fa si estinse uno dei predatori più grandi e potenti. Il megalodonte – o “megatooth” – era uno squalo preistorico che raggiungeva lunghezze fino a 60 piedi e pesi fino a 75 tonnellate, secondo il National Geographic. Aveva denti enormi e seghettati per cacciare le balene, così forti da poter schiacciare un’automobile (se all’epoca fossero esistiti i veicoli).
A distanza di qualche milione di anni, sembra che qualcuno abbia indossato parte di uno di quei denti su una collana mentre era a bordo dello sfortunato RMS Titanic: Una scansione digitale del relitto della nave ha appena portato alla luce l’inestimabile gioiello.
La scansione è stata condotta dalla società di indagini in acque profonde Magellan, che afferma che il progetto è il più grande del suo genere da quando la nave affondò nell’aprile del 1912. La collana di megalodon, individuata in alcune delle 700.000 immagini scattate, è un reperto “sorprendente, bellissimo e mozzafiato”, ha dichiarato l’amministratore delegato Richard Parkinson a ITV.
Magellan ha presentato per la prima volta la scansione digitale, creata attraverso la mappatura delle profondità marine, il mese scorso. “Fornisce una visione unica in 3D dell’intera nave, consentendo di vederla come se l’acqua fosse stata prosciugata”, si legge sul sito web. “La speranza è che questo getti nuova luce su ciò che è accaduto esattamente al transatlantico”.
