Roberto Saviano compie 40 anni. Il giornalista dichiara che questo è il compleanno dal sapore strano; è la consapevolezza di esserci e di combattere ancora contro l’immondezza che mina la bellezza della vita
Roberto Saviano è nato il 22 Settembre 1979 a Napoli, nel quartiere di Secondigliano, ma è cresciuto a Caserta. Dopo il diploma di maturità scientifica ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Pulp, Diario, Sud, Il manifesto sono i primi quotidiani su cui ha iniziato a scrivere e con cui ha collaborato. Ha lavorato per l’osservatorio sulla camorra del Corriere del Mezzogiorno; questo non è stato solo un lavoro per il giornalista campano ma è stato un vero e proprio coinvolgimento. Roberto Saviano difatti ha sempre descritto con attenzione e minuzia i fenomeni criminali della città partenopea; le sue analisi e i suoi scritti non sono mai stati riproduzioni di accadimenti, sono stati, lo sono ancora, scritti profondissimi sui mondi oscuri della malavita campana. Saviano ha cercato sempre di squarciare l’ovvio delle vicende, ha fatto luce sulla combutta dei criminali, ha denunciato le nefandezze consumate dai clan. Roberto Saviano attraverso il linguaggio sincero dei suoi romanzi ci ha informati sulla mancanza di bellezza nella vita dei boss della camorra, ci ha lasciato senza parole con pagine e pagine scritte sulla violenza dissipata dai delinquenti, ci ha fatto venire la pelle d’oca con una penna vera, autentica, ricercatrice di giustizia.
Roberto Saviano è stato spesso oggetto di diatribe mediatiche; accusato di abusare di una protezione inutile, messo alla gogna per aver utilizzato parole ardite nei suoi reportage e nei suoi romanzi, condannato per aver diffamato la Campania. Egli ha sempre smentito le accuse, egli ha cercato di portare avanti il suo lavoro di giornalista che guarda, osserva e comprende.
L’anno 2006 è l’anno della pubblicazione del suo primo romanzo: Gomorra. Romanzo ispirato a situazioni e fatti reali. Nel 2009 ha ricevuto il Diploma di Secondo livello in Comunicazione e Didattica dell’Arte honoris causa, nel 2011 l’Università di Genova gli ha concesso la laurea honoris causa in Giurisprudenza per il contributo alla lotta contro la criminalità e alla difesa del principio di legalità . Un capitolo importante della storia di Roberto Saviano riguarda l’esperienza dello scrittore all’Università di Princeton. Qui il giornalista tenne un corso sui rapporti della mafia con politica e imprese. Il romanzo Gomorra ha riscosso grande successo e forte affermazione in tutto il mondo e proprio da Gomorra sono stati tratti uno spettacolo teatrale e l’omonimo film vincitore al Festival di Cannes del Grand Prix Speciale della Giuria. Sempre da Gomorra è stata tratta anche una trasposizione televisiva intitolata Gomorra – La serie.
Oltre a Gomorra, Saviano ha scritto i romanzi ZeroZeroZero, La paranza dei bambini, Bacio feroce e saggi quali: La bellezza e l’inferno. Scritti 2004-2009, La parola contro la camorra, Vieni via con me, In mare non esistono taxi. Mai inerte Roberto Saviano non si è mai risparmiato nel denunciare ciò che doveva essere denunciato. Ha scritto per tutelare gli “ultimi” e per punire i disonesti, i malavitosi. Roberto Saviano si è sempre esposto e non ha mai taciuto di fronte agli errori della società , ha urlato contro l’ingiustizia e contro la falsa politica. Ha scritto per porre un punto alla tragedia dei clan e soprattutto per allontanare i bambini da un futuro disonesto. Saviano ha dato ai suoi lettori la possibilità di entrare in storie difficili e li ha gravati della responsabilità di poter sempre fare qualcosa per cambiare le cose.
Oggi il giornalista campano compie 40 anni e singolare e anche un po’ ironica la sua dichiarazione:
Domenica compirò 40 anni, so che è già successo a molti di voi e so anche che è una cosa assai comune, compiere 40 anni, intendo. ma quando avevo 27 anni, dopo le minacce e la scorta, mi consigliarono di fare testamento…ecco, anche per questa ragione, il traguardo dei 40 ha un sapore strano: il sapore della vendetta, la mia vendetta contro i clan
