sabato, Luglio 27, 2024

RLC: dalla Germania una buona pratica per i migranti

L’Europa è da sempre considerata un’area geografica fortemente attrattiva per chi migra. Tra i paesi più gettonati c’è sicuramente la Germania che a partire dal post seconda guerra mondiale ha visto sempre più persone di altre nazionalità entrare sul proprio territorio nazionale. Compreso gli italiani. Sempre di più sono le associazioni a supporto dei e delle richiedenti asilo. In Germania è da poco nata Refugee Law Clinics (RLC), organizzazione presente su tutto il territorio tedesco, considerata come una buona pratica nell’accoglienza ai migranti.

Il caso Refugee Law Clinics

Grazie anche alla decisione della cancelliera Angela Merkel di non chiudere le frontiere, la Germania è diventata la quinta nazione al mondo per numero di rifugiati ospitati. Gli ultimi dati a disposizione forniti dall’Agenzia ONU per i rifugiati (UNHCR), dimostrano che tra il 2015 e il 2019 sono state circa 1.7 milioni di persone a richiedere asilo in Germania. Fenomeno che ha toccato tutte le nazioni europee, tra cui l’Italia, senza però raggiungere mai i numeri di Berlino. Dato l’alto numero di persone in movimento, in tutta Europa si sono moltiplicate le associazioni e le esperienze a supporto degli e delle asilanti. A distinguersi dalle altre, proprio in Germania. si può trovare Refugee Law Clinics (RLC). Buona pratica dal quale prendere esempio, la ONG propone su tutto il territorio tedesco più di 30 luoghi sicuri. Uffici dove i richiedenti asilo e coloro che devono ancora iniziare le adeguate procedure possono rivolgersi senza aver paura di conseguenze di tipo legale. Il lavoro di Refugee Law Clinics è supportato da fondazioni private come Robert Bosch Stiftung e dal governo tedesco che ne permettono la sopravvivenza economica.


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Chi sono i richiedenti asilo?

Alla base del diritto d’asilo si trova una convenzione internazionale dell’ONU del 1959. Passata alla storia come Convenzione di Ginevra, il documento riconosce la possibilità e il diritto a chiunque di trovare rifugio in un altra nazione per evitate di essere perseguitati in quella di origine. Le persecuzioni possono essere legate a varie motivazioni. Le più comuni sono quelle legate alla discendenza, religione, nazionalità, opinione politiche o all’appartenenza ad uno specifico gruppo sociale (per esempio la comunità LGBTI). Situazioni di discriminazione che devono essere in qualche modo provate davanti ad apposite commissioni chiamate a valutare ogni singolo caso. L’asilo diventa attualmente spesso per molti uno dei pochi modi per poter rimanere in Europa. Questo comporta generalmente tempi di attesa molto lunghi nelle analisi delle domande. Uno degli ostacoli principali per gli asilanti in Europa è la burocrazia, diversa in ogni paese europeo ma necessaria per iniziare la procedura. Per questo motivo associazioni come Refugee Law Clinics diventano fondamentali in tutta Europa, proprio per facilitare la comprensione delle procedure e l’inizio delle pratiche.

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