Il termine Brexit è talmente utilizzato in Francia che si sta scatenando una specie di “paranoia”, tanto che i letterati francesi hanno lanciato su Twitter una campagna ironica per inserire il termine Brexit nel dizionario francese e quindi al lessico nazionale.
La proposta, fatta dal commentatore francese Bernard Pivot, riguarda la parola “brexit”, intesa un nome comune con “b” minuscola per descrive un pasticcio insolubile, ed è stata ri-twittata 2.700 volte in sole sei ore.
“Significherebbe un dibattito cacofonico e insolubile o un incontro disordinato”, ha scritto Pivot, presidente del panel che assegna il prestigioso premio francese Goncourt per la fiction.
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Il termine potrebbe persino sostituire “bordel”, come suggerito da molti dei suoi seguaci – una parola con un significato metaforico simile ma che letteralmente designa un bordello.
I compatrioti esasperati avrebbero poi esclamato “Quel brexit!” Invece di “Quel bordel!” “Eccellente”, ha risposto un altro con approvazione “Più violento e meno volgare.”