Il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso alle Camere punta il dito contro l’Occidente ed elogia l’operazione militare speciale in Ucraina.
Putin nel suo discorso alle Camere parla di Ucraina e Occidente
Il presidente russo Vladimir Putin si è rivolto alle Camere per pronunciare il suo discorso sullo stato della nazione, a meno di tre settimane dalle elezioni presidenziali. Putin ha iniziato il suo discorso con una serie di riferimenti all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, o alla sua “operazione militare speciale”, come la definisce lui. Ha detto che la Russia ha dimostrato la sua resilienza di fronte “all’aggressione del terrorismo internazionale”. Putin ha poi affermato che la maggioranza della popolazione ha sostenuto l’azione militare in Ucraina e ha detto che le truppe russe stanno avanzando in diverse aree in Ucraina. Il presidente russo ha anche elogiato sia le imprese che i privati per il loro sostegno finanziario o di altro tipo all’esercito russo.
Putin ha poi incolpato l’Occidente di aver tentato di trascinare la Russia nella corda agli armamenti e ha detto che la Russia non permetterà a nessuno di interferire nei suoi affari interni. “L’Occidente cerca di indebolirci dall’interno, ma non permetteremo a nessuno di interferire nei nostri affari interni. Stanno provando a trascinarci in una corsa agli armamenti”, ha detto il leader del Cremlino. “Tutto quello che l’Occidente sta escogitando porta al reale rischio di un conflitto con armi nucleari e quindi all’annientamento della civiltà. La Russia ha dimostrato di poter rispondere a qualunque sfida. Le nostre forze nucleari strategiche sono in uno stato di piena prontezza. Un eventuale intervento NATO avrebbe esiti tragici. Una sciocchezza dire che attaccheremo l’Europa”, ha aggiunto. “L’Occidente non percepisce ciò che sta accadendo in Ucraina: pensano che si tratti di una specie di cartone animato. In Ucraina faremo di tutto per porre fine alla guerra e sradicare il nazismo”, ha continuato.
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